Il Tirreno

GROSSETO. È stata trovata morta oggi Marisa Botto, la donna originaria del Piemonte, scomparsa a Castiglione della Pescaia mentre si trovava in vacanza con la famiglia. Era stato il marito, il giorno precedente, a segnalare la sua sparizione alle autorità: l’aveva vista per l’ultima volta intorno alle 10,30 in via della Libertà. La prefettura aveva attivato il Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse e subito erano partite le ricerche. Le segnalazioni pervenute al Nue 112 (il Numero unico europeo per le emergenze) hanno portato i soccorritori a concentrare le ricerche sulla Diaccia Botrona, l’area naturale protetta che occupa una parte della pianura tra Castiglione e il territorio comunale della città di Grosseto.

Poco prima delle 9 di stamani, una giovane donna sotto choc che stava percorrendo l’anello ciclabile della Diaccia Botrona in sella alla sua mountain bike ha raccontato ai carabinieri di aver visto un corpo galleggiare a pelo d’acqua. La segnalazione si è – purtroppo – rivelata veritiera. In merito alle cause della morte, per il momento non si esclude alcuna ipotesi; il corpo della donna, tuttavia, non mostrerebbe evidenti segni di violenza.