Il Tirreno

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Lutto

Follonica, manager di 56 anni muore mentre torna a casa dal lavoro

di Maurizio Ceccarelli

	Luigi Mangnani
Luigi Mangnani

Il malore mentre stava tornando con il suo monopattino. Origini torinesi ma da moltissimo tempo residente nel Golfo. È stato anche direttore del The Sense Resort

12 luglio 2024
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FOLLONICA. Aveva appena trascorso una serata con gli amici, una come tante altre, Luigi Magnani, quando rientrando a casa con il suo monopattino intorno alla mezzanotte di mercoledì scorso, è deceduto per cause ancora da chiarire: secondo le prime ipotesi per un malore improvviso (probabilmente un arresto cardiaco).

Sul posto sono intervenuti gli operatori della Croce Rossa e l’elisoccorso Pegaso pronto per il trasporto a Grosseto, ma purtroppo per il 56enne non c’è stato nulla da fare.

La vittima

Magnani era originario di Torino ma risiedeva ormai da tantissimi anni a Follonica di cui poteva considerarsi cittadino a tutti gli effetti. Era entrato nel mondo del lavoro che gli piaceva di più, quello turistico-alberghiero per il quale aveva studiato: la sua professionalità gli aveva consentito di fare molte esperienze, fra cui quella come direttore di una delle strutture più importanti ed esclusive di Follonica come il The Sense Resort, ma anche di mettersi in proprio, qualche anno fa con il Mu House, ristorante specializzato in carne.

Il ricordo

Il suo altruismo lo aveva portato anche ad aiutare molte persone a trovare un lavoro. Nel Golfo era conosciutissimo per quel suo modo di entrare in sintonia con tutti che lo aveva portato ad avere molti amici e conoscenti. Fra loro, c’è anche Giulio Bichisecchi, uno di quelli a cui era molto legato che, commosso lo ricorda così: «Una notizia terribile, sconvolgente, un grande dolore commenta Bichisecchi –- ho perso un caro amico, un amico vero con cui ho condiviso momenti indelebili della mia gioventù. Ci siamo incrociati poche ore prima che purtroppo il destino se lo portasse via, non mi sembra vero. Gigi era un caro amico, una persona buona, gentile nei modi e sempre disponibile, compagno di mille avventure. Insieme abbiamo fatto davvero di tutto, negli anni d’oro quando entrambi, giovanissimi, avevamo un unico pensiero; quello di divertirsi e stare bene, compagno di una vita, amico fraterno». Ancora non è stata fissata la data dei funerali. 

 

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