Il Tirreno

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L’installazione

Gorilla, prove tecniche in spiaggia: dominerà la Feniglia

di Ivana Agostini

	Il Gorilla in spiaggia (Foto di Enzo Russo)
Il Gorilla in spiaggia (Foto di Enzo Russo)

Orbetello, l’artista: «Passate le mareggiate, lo porteremo sulla spiaggia»

24 marzo 2024
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ORBETELLO. Un gorilla si aggira sulla spiaggia della Feniglia. Cerca la giusta posizione per scrutare il mare ed essere osservato nella sua magnificenza. È il gorilla dell’artista di fama internazionale Davide Rivalta che resterà “esposto” in Feniglia dal 30 marzo fino al 30 settembre.

L’installazione è realizzata da Hypermaremma, che promuove l’arte moderna in collaborazione con il Comune di Orbetello. «Non conoscevo molto bene la Maremma Toscana – spiega al Tirreno Rivalta – Ne sono rimasto affascinato girandola insieme ai ragazzi di Hypermaremma mentre stavamo facendo sopralluoghi, anche nell’entroterra, per scegliere dove installare le opere. Poi ho pensato che la spiaggia della Feniglia fosse il luogo migliore per collocare il gorilla perché dà una grande forza alla singola scultura, le fa sia da cornice e la inserisce in un contesto ampio ma adatto a una cosa così grande e solitaria».

L’inaugurazione è prevista per il 30 marzo. In questi giorni il gorilla ha fatto la sua apparizione in Feniglia, dov’era da stabilire il punto della sua collocazione ma poi è stato riportato al coperto. «Per ora – aggiunge l’artista – abbiamo solo fatto una prova di collocazione, che mi è piaciuta molto: aspetteremo che passino le mareggiate di lunedì e martedì per installarlo. Credo lo metteremo esattamente come lo abbiamo provato perché guarda il mare esprimendo sia la sua solitudine sia la sua imponenza».

La Feniglia è l’ultima delle tappe del gorilla: «L’idea – dice Rivalta – è quella di arrivare al mare alla fine di un viaggio, questo gorilla è partito dal freddo di Gstaad, in Svizzera nel 2019, è arrivato nel 2022 fino alla Galleria Nazionale di Roma e l’anno dopo fino al Castello di Brescia e al Palazzo Reale di Torino. Ora si riposa, ricarica le energie davanti al bellissimo mare della Maremma. Questo è il senso del suo approdo».

Un ringraziamento va ai ragazzi di Hypermaremma. «È stato molto facile lavorare con loro – conclude Rivalta – disponibili ad accontentarmi e molto legati al territorio. Volevano che fosse tutto perfetto quanto lo volevo io. È stata una bellissima sfida».

Dal 30 marzo chi arriverà in Feniglia troverà un Gorilla ad attenderlo. L‘opera “Gorilla”, una fusione in bronzo di circa tre metri di altezza, sarà collocata in una zona accessibile solo a piedi: è stata immaginata dall’artista come una presenza solitaria destinata a rivelarsi gradualmente ai visitatori e ai bagnanti durante l’estate, per stimolare un incontro casuale tra vegetazione, umani e animali, evocando l’atmosfera suggestiva e selvaggia tipica della riserva naturale che collega il promontorio di Ansedonia a Monte Argentario. Contemporaneamente una seconda opera, “Scimpanzé”, vivrà sugli scogli in prossimità dei resti del porto etrusco presso la Tagliata di Ansedonia, per collegare idealmente i due accessi dal mare al promontorio.

Davide Rivalta vive a Bologna, dov’è nato nel 1974 e dove si è formato all’Accademia di Belle Arti, nella quale attualmente insegna. La vittoria del concorso per l’inserimento di un’opera d’arte nel cortile del Palazzo di Giustizia di Ravenna nel 1998 segna l’inizio della sua evoluzione artistica. Le sue tecniche di lavoro preferite sono la scultura, il disegno e la pittura. Alcune sue opere sono in permanenza in diverse città italiane e straniere. Dal 2017 l’artista ha iniziato a occupare con le proprie opere in maniera consistente varie aree di ambienti urbani: nel 2017 ad Antibes, nel 2018 a Neuchâtel e Gstaad e nel 2020 a Mougins.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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