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La startup del vino parla follonichese: «Nuovo sito e pronti ad allargarci»

Michele Nannini
La startup del vino parla follonichese: «Nuovo sito e pronti ad allargarci»

Air Wines è la piattaforma nata da un’intuizione di Casuccio e Dini

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FOLLONICA. Poco più di un anno fa ci fu il crowdfunding che permise all’azienda di ricevere un’iniezione di capitale di 150mila euro, quasi tutti arrivati da piccoli risparmiatori e finanziatori del territorio maremmano. Adesso Air Wines – la startup nata nel 2018 dall’intuizione dell’imprenditore follonichese Matteo Casuccio che assieme al socio Patrizio Dini ha creato uno dei portali più innovativi nel settore della vendita del vino, una piattaforma che senza passaggi intermedi consenta in tutta semplicità ai produttori di vendere direttamente al cliente finale – prova a fare il definitivo salto in alto verso una svolta che possa collocarla fra le più importanti e ambiziose aziende del web. Per tentare questo ennesimo step Air Wines parte da una nuova concezione del sito internet: migliorato e ampliato, capace di fornire ulteriori strumenti ai produttori di vino e un’esperienza complessiva ai clienti finali che vada al di là del semplice portale di acquisto, il tutto realizzato proprio grazie al ricavato del crowdfunding.

«Nel 2022 a seguito di una lunga verifica della nostra azienda Air Wines è stata valutata un milione di euro – racconta Casuccio, 46 anni compiuti da poco – e abbiamo condotto con successo la campagna di raccolta fondi che ci ha portato un aumento di capitale di 150mila euro grazie alla quale abbiamo realizzato la nuova versione del sito, un lavoro lungo e importante durato quasi dieci mesi. I nostri finanziatori sono quasi tutte persone del territorio, conoscenti, ma non solo, che hanno deciso di investire qualcosa del loro capitale in questa impresa e che ci tenevo a ringraziare, un risultato di cui andiamo particolarmente orgogliosi perché Air Wines si rivolge potenzialmente a un mercato senza confini, ma ha comunque il cuore in Maremma, anche la logistica dei nuovi imballi con il logo dell’azienda l’abbiamo infatti affidata a una realtà locale come la cooperativa Il Nodo. Basandoci sul nostro modello di business, e quindi il contatto diretto tra produttori e consumatori, nella nuova piattaforma abbiamo puntato sulle storie delle cantine con la presentazione in video dei produttori che si raccontano: per noi è una svolta strategica anche per differenziarci dagli altri e-commerce del settore, vogliamo mettere al centro le storie dei produttori ancor prima che i loro prodotti per trattare il vino nel suo contesto culturale e non solamente come un prodotto commerciale».

Adesso sul portale, oltre all’elenco delle cantine divise per tipologie, regione, produttore, anno, consorzio e a abbinamenti, è quindi possibile conoscere direttamente alcuni degli imprenditori anche della zona che presentano in prima persona il loro lavoro e le loro storie e voci del vino.La svolta insomma sembra essere vicina, tutto quanto fatto dal 2018 a oggi è in pratica servito per preparare il terreno al definitivo salto di qualità di Air Wines, un passo sicuramente non semplice, ma fondamentale per portare a compimento il progetto. «Il web è il mercato a più alta intensità di capitale che esista, servono quindi molti soldi per essere competitivi - conclude l’imprenditore follonichese - il trend del futuro è questo, l’obiettivo è quello di trovare entro il 2024 un milione di euro da investire in marketing, nuovi soci che ci permettano di concretizzare tutti gli sforzi fatti fino a oggi».

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