Il Tirreno

FOLLONICA. Serata movimentata quella di sabato in via Matteotti. Tutta colpa di un tentativo di furto andato in scena poco dopo le 22 nel minimarket Ya Noor e che si è concluso con una ferita all’occhio e tre punti di sutura per uno dei gestori dell’attività commerciale.

«Sono in Italia da dodici anni – spiega Sham Siuddin, originario del Bangladesh e titolare del market – Prima ho avuto un’attività a Pisa e da tre mesi ho aperto questo negozio a Follonica, ma qui è la prima volta che succede un caso simile. Io sono una persona tranquilla che non vuole confusione e che cerca di non litigare con nessuno».

Accanto a lui Md Aktaruzzaman, connazionale che si occupa assieme a Siuddin del negozio: un occhio nero e una ferita al sopracciglio frutto di quanto successo sabato notte.

«Sono entrati alcuni ragazzi – prosegue il titolare del market – tutti giovani, di provenienza presumibilmente nord africana. Uno di loro ha preso alcune birre dal frigorifero e si è poi recato alla cassa, a quel punto gli ho chiesto il documento per verificare che fosse maggiorenne e che potesse quindi acquistare le bevande. Per un po’ – aggiunge – ha preso tempo, ha detto che le birre le avrebbe pagate e che quindi non c’era bisogno del documento, poi a un certo punto ha detto di non averlo e in un attimo ha afferrato le bottiglie dal banco e si è dileguato fuggendo in strada».

Tutto è durato qualche secondo, come confermano anche le immagini delle telecamere di sicurezza installate dentro al negozio. Il tempo di realizzare l’accaduto che subito Md si è precipitato fuori dell’attività commerciale per cercare di riprendere le bottiglie dal giovane che, intanto, si stava dileguando nella notte.

«Il mio collega è uscito – continua la ricostruzione di Siuddin – e ha richiamato il ragazzo, ma quando l’ha raggiunto e afferrato quest’ultimo si è girato e Md è stato colpito da una bottiglia in faccia, subito dopo il ragazzo è poi scappato per la strada».

Un parapiglia durato anch’esso pochi secondi e che ha visto uno dei gestori avere la peggio; sempre secondo il racconto del titolare.

Per Aktaruzzaman si è poi reso necessario l’intervento dei professionisti sanitari e un veloce ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura; ma ieri mattina era già al lavoro, occhiali neri per coprire la ferita e la voglia di dimenticarsi tutto quanto.

«Forse il ragazzo voleva litigare o voleva fare il furbo – continua Siuddin – Di solito situazioni del genere non capitano, quest’anno la stagione fino a ora è stata abbastanza tranquilla e non c’è stato molto movimento».

In via Matteotti sono poi arrivati i carabinieri della compagnia di Follonica che si sono occupati di raccogliere le testimonianze e di effettuare i rilievi per ricostruire, in attesa della denuncia da parte dei proprietari del negozio, la dinamica quanto accaduto non solo all’interno del locale ma soprattutto al di fuori.