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Impianti polivalenti e palestre: rinnovate otto concessioni a Grosseto

di Maurizio Caldarelli
Impianti polivalenti e palestre: rinnovate otto concessioni a Grosseto

Dai locali di via Tito Speri agli impianti polivalenti di Braccagni e delle Stiacciole fino al 2029 diverse società potranno continuare a svolgere le loro attività

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GROSSETO. Assegnate le “case” per lo sport. L’amministrazione comunale di Grosseto ha affidato in concessione pluriennale la gestione di alcuni impianti sportivi comunali. Con una serie di determinazioni firmate dal dirigente Felice Carullo, sono stati affidati un campo di calcio, due impianti polivalenti e cinque locali/palestre che si trovano nell’edificio di via Tito Speri, nel quale vengono svolte differenti discipline sportive.
Con questi atti l’ufficio sport del Comune si pone come obiettivo principale la promozione e la partecipazione alla pratica sportiva, e, in tal senso, intende affidare in modo prioritario la gestione degli impianti sportivi comunali alle associazioni e gruppi sportivi, anche al fine di una possibile valorizzazione del patrimonio comunale. Nelle casse pubbliche, comunque, dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2029 entreranno complessivamente canoni concessori per oltre 26. 300 euro, mentre le società avranno la tranquillità di avere gli impianti a spese contenute; una concessione lunga che permetterà alle associazioni sportive, tutte in pratica confermate nell’impianto che già gestivano, di programmare al meglio l’attività futura.
«La gestione indiretta degli impianti sportivi comunali – spiega il dirigente Felice Carullo nella determinazione – comporta un contenimento della spesa per la fruizione e manutenzione delle stesse strutture sportive, nonché un miglioramento, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, dei servizi offerti alla collettività».
Le concessioni
Il Comune ha concesso all’Asd Alberese il campo di calcio per cinque anni, fino al 30 giugno 2028. La società sarà tenuta al pagamento del canone concessorio, che andrà a finire, come gli altri, al capitolo 7535 (entrate uso impianti sportivi) del bilancio di previsione, di 2. 250 euro per i prossimi tre anni (1.100,44 euro all’anno, la metà per i prossimi sei mesi) e 2. 750 per i successivi tre anni.
L’impianto sportivo comunale polivalente di Braccagni, che comprende, oltre al campo di calcio che ospita la società iscritta alla terza categoria, anche un campo da tennis e una pista di pattinaggio al momento inutilizzati, sarà gestito invece fino al 30 giugno 2029 dall’Fcd Braccagni del presidente Lamberto Martini, che sarà tenuto a corrispondere al Comune 2.145 euro nel triennio 2023 - 2025 e 3.663, 66 nei successivi quattro anni.
Sarà l’Asd Comitato festeggiamenti Istia d’Ombrone a gestire invece l’impianto polivalente di Stiacciole, sempre fino al 30 giugno 2029, con canone annuale di 334,28 euro: 835,70 da versare fino al 2025, 1.169 nel periodo successivo.
Cinque degli affidamenti firmati dal dirigente comunale riguardano la palestra di via Tito Speri, un vero e proprio centro sportivo. Nel lato sinistro dell’impianto comunale fino al 30 giugno 2029 svolgeranno attività, con un canone di 233 euro all’anno, la Samurai Grosseto, specializzata in arti marziali (karate, aikido e takewondo), e la Schermistica Grossetana del presidente Sergio Angeletti, che pagherà 344 euro all’anno.
A destra ci sarà la casa dell’Athena, conosciuta società che svolge attività di pesistica, che riconoscerà al Comune un canone di 5. 000 euro in sei anni, 835 euro al mese.
Il canone previsto per la Judo Grosseto è invece di 430 euro per un totale di circa 2. 600 fino al 2029.
Sul lato frontale della palestra di via Tito Speri continuerà a sfornare talenti la Pugilistica Grossetana “Umberto Cavini” del presidente Corsini, grazie a Simone Giorgetti e ai suoi collaboratori, che ha rinnovato la concessione fino al 2029 con un canone di 411 euro mensili, poco meno di 2.500 per tutto il periodo di affidamento.
 

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