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Cascatelle di Saturnia con prenotazione: sono stati già 5mila gli accesi

Ivana Agostini
Cascatelle di Saturnia con prenotazione: sono stati già 5mila gli accesi

La piattaforma del comune di Manciano supera la prova generale: «È in grado di sostenere lo “stress”», dicono gli informatici. Polemiche perché non tutti avevano capito che si trattasse di riserve virtuali.

13 aprile 2021
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Saturnia. In due giorni dal lancio della piattaforma che permette di prenotarsi per fare il bagno alle Cascate del Gorello si cono registrate 3mila richieste – “virtuali”, visto anche che siamo ancora in zona arancione per contagio da coronavirus e quindi non si può comunque beneficiare del relax – e 5mila accessi. Significa che 3mila persone si sono prenotate mentre altre 2mila hanno cliccato sul link della piattaforma creata per gestire gli accessi a uno dei siti di acqua sulfurea più famosi al mondo.

Ieri sera poi, Davide Lumini – che ha realizzato la piattaforma ed è responsabile della protezione dati e delle tecnologie informatiche per il Comune – ha lanciato uno stress test per verificare sul campo le reazioni della piattaforma davanti a più accessi simultanei o in uno stretto lasso di tempo. I programmatori vogliono evitare, quando la piattaforma inizierà a ricevere le vere prenotazioni, quanto successo al sito dell’Inps a marzo per la richiesta dei sostegni. Per questo hanno invitato tutti a collegarsi alle 19 e a fare quante più prenotazioni possibili al link https: //voucher. mancianopromozione. it. Il risultato è stato confortante e il sistema ha retto. Il picco massimo – spiega Lumini – si è verificato alle 19, 03 ed è stato di 40 prenotazioni al secondo. Questo significa che il sistema può reggere 2. 400 prenotazioni al minuto o 144mila all’ora. Poi si è assestato intorno a una prenotazione al secondo che sono 60 al secondo e 3. 600 l’ora.

I programmatori, in questa fase, stanno testando continuamente la piattaforma per apportare eventuali migliorie. Il giorno del lancio, «Siamo ricorsi – spiegano – all’escamotage di disabilitare sia la validazione dell’indirizzo email che dei meccanismi anti-incetta, (ossia la stessa persona poteva fare anche più prenotazioni) proprio per stimolare il massimo traffico a fini dei test». Ciò ha però innescato anche delle polemiche perché non è stato chiaro a tutti che quella fosse una prova generale (e per ora continua a essere tale). «Ci dispiace che questa notizia non sia stata recepita da qualcuno, bastava un po’di attenzione nel seguire la clip di spiegazione – dice Lumini – e nel leggere quando appare all’inizio del percorso sulla piattaforma».

Gli accessi sono arrivati da tutta Italia: «Si sono concentrati dal territorio – spiegano – ma c’è una rilevante percentuale di accessi da tutta Italia, segno che la notizia si sta correttamente diffondendo. La piattaforma rimarrà in questo stato fino a nuova comunicazione per monitorarne, perfezionare e risolvere eventuali problemi». Il sistema di prenotazione poi terrà conto anche dei residenti ma anche delle strutture ricettive. L’intenzione è quella di incentivare non il turismo mordi e fuggi ma quello che porta ricchezza al territorio e alle strutture ricettive mancianesi.

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