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l’appuntamento 

Tartarughe marine da tutelare Un incontro con gli studiosi

Tartarughe marine da tutelare Un incontro con gli studiosi

24 febbraio 2020
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porto santo stefano. Un appuntamento dedicato a chi ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente marino. È organizzato da Artemare club e si intitola “Facciamo luce in mare!”, domani a partire dalle 10 all’auditorium di Porto Santo Stefano ed è organizzato dall’Università degli Studi di Siena, Regione Toscana, Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo e con il patrocinio del Comune di Monte Argentario.

L’incontro, sia divulgativo che formativo, è aperto a tutti e in particolare alle scuole, ai pescatori e a coloro i quali abbiano interesse a tutelare le specie marine, con particolare riguardo alle tartarughe. Rientra in un ciclo di incontri inseriti nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dal Feamp – Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, di cui il responsabile scientifico è la professoressa Letizia Marsili dell’Università degli Studi di Siena presente tra i relatori con la dottoressa Enrica Franchi dell’Università degli Studi di Siena e l’architetto Sergio Ventrella consulente Università degli Studi di Siena.

Il Feamp è il fondo per la politica marittima e della pesca dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020 e mira a promuovere una ripresa basata sulla crescita e l’occupazione in Europa, sostiene i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile, aiuta le comunità costiere a diversificare le loro economie, finanzia i progetti che creano nuovi posti di lavoro e migliorano la qualità della vita nelle regioni costiere europee e agevola l’accesso ai finanziamenti. Il fondo viene utilizzato per cofinanziare progetti insieme alle risorse nazionali, a ciascun paese viene assegnata una quota della dotazione complessiva del Fondo in base alle dimensioni del suo settore ittico.

Nel corso dell’incontro saranno trattate tematiche riguardanti la normativa inerente alle tartarughe marine presenti nei mari italiani, il ruolo della Regione Toscana e dell’Osservatorio toscano biodiversità, la situazione attuale di conservazione e minacce delle diverse specie di tartarughe, le norme comportamentali in caso di recupero e manipolazione delle tartarughe marine, i metodi gestionali e tecnici per ridurre le interazioni tra tartarughe e pesca commerciale e per ridurre le catture indesiderate e la mortalità delle tartarughe. —



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