Il Tirreno

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GROSSETO. Giochi rotti, illuminazione scarsa, verde pubblico non curato, mancanza di servizi. Dalle frazioni grossetane arriva un coro di richieste al Comune di Grosseto perché metta a posto gli spazi verdi e i parchi gioco per bambini.

BRACCAGNI

La maggior parte delle segnalazioni arriva (anche via Facebook, sulla pagina del Tirreno) da Braccagni. La frazione – protesta una cittadina – «aspetta da quasi 30 anni un nuovo parco per i tanti bimbi costretti a giocare in un luogo ormai così vecchio e trasandato da non essere neanche sicuro. Vi prego, provvedete, grazie». A ruota, c’è un’altra trentina di 30 persone che chiede la stessa cosa, nero su bianco sulla pagina social del quotidiano. Il Comune di Grosseto interverrà? «Braccagni avrebbe bisogno di un parco urgentemente», insiste un residente. «I bambini giocano in posti inadeguati pieni di escrementi di animali – sottolinea un altro – I ragazzi giocano a pallone dando fastidio ai più piccoli e ai commercianti. Non c’è un posto adeguato per nessuno». La richiesta al Comune è chiara: «Ristrutturate il parco di Braccagni».

ALBERESE

Non se la passa meglio Alberese. Al parco giochi di via del Fante, davanti all’ex cinema, viene lamentata dai cittadini «un’illuminazione scarsa, l’erba tagliata quando se lo ricordano, le staccionate rotte e i giochi ridotti male». Uno di questi si è rotto, e anziché essere aggiustato è stato tolto definitivamente. «I faretti, che da primavera vengono coperti dalla folta vegetazione delle piante, non fanno luce». È soprattutto la recinzione a balzare agli occhi per le condizioni indecenti. Rotta in più punti. In un tratto vi è stata piazzata (coprendola malamente) una transenna di ferro. I giochi sono pochi, vecchi, rotti, scheggiati. «Alberese è abbandonata», dice un residente. A nulla sono valse le segnalazioni fatte in passato. L’anno scorso fu organizzato ad Alberese un incontro nell’ambito di Caffè Tirreno, ma da allora «non è stato fatto nulla». Si chiede di nuovo attenzione al Comune.

ROSELLE

Segnalazioni arrivano da Roselle, frazione che per gli abitanti è lasciata ai margini. Ci sono due parchetti, uno in via Batignanese (più malridotto), l’altro in via del Tino. «C’è un bel parco che si trova davanti al Poggio: lì potrebbe essere fatto un parco giochi, visto che alle Roselline i bambini giocano per la strada». «Roselle questa sconosciuta», chiosa qualcuno. Gli abitanti chiedono al Comune attenzione; la frazione è trascurata. In via Batignanese erbacce, rami cascati tra i tavoli di legno, scivoli pieni di guano la fanno da padrone. In via del Tino c’è una trave buttata in terra, forse proviene da un tavolo a fianco.

RISPESCIA

Situazione di incuria è segnalata a Rispescia. Anche qui diverse segnalazioni, in via del Lavoro. «Ci sono due giochi rotti da mesi e mesi, tra l’altro anche pericolosi per i bimbi perché c’è proprio il ferro scoperto».

E non finisce qui. È segnalato al Comune «il parchino di Sant’Antonio, dopo Arcille, ormai lasciato a se stesso”. O «quello di Batignano inesistente». Le segnalazioni sono rivolte al Comune di Grosseto, al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e all’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Riccardo Megale, perché intervengano.