La tragedia
Addio a Remo, carbonaio e custode del paesaggio
Scansano piange Martini, la vecchia guardia forestale del comune
SCANSANO. Se n’è andato un altro “pezzo” di Scansano. È morto Remo Martini, la vecchia guardia forestale del comune, arrivato dalla Sardegna decine di anni fa, ma considerato uno di Scansano a tutti gli effetti.
I funerali si sono celebrati sabato 13 febbraio. Un personaggio vero, perché, come dice l’amica Lucia Pasquini «è lui che ha disegnato il meraviglioso paesaggio di Scansano, lo ha impostato secondo la tradizione più autentica e genuina e ha lasciato la sua firma nei boschi e nei prati che circondano il paese». Il paesaggio, con i campi coltivati «punteggiato di grandi e imponenti alberi – ricorda Lucia – è opera tua, del tuo lavoro di un tempo. Me lo dicevi sempre quando guardavamo la campagna col binocolo e venivo a chiedere le più disparate informazioni. E tu, sempre gentile e competente, mi dicevi: “Li vedi tutti questi grandi alberi? Ci devono essere, caratterizzano il nostro territorio, sono belli e maestosi, sono da preservare; voglio che questo territorio sia così”.
Martini, amico anche di Erino Rossi, il cantore in ottava rima, non si esibiva con Erino, ma con lui condivideva la passione per la carbonaia di cui era provetto costruttore. Le carbonaie le costruiva per lavoro ma anche a scopo didattico. Amava spiegare agli studenti i misteri e le sorprese del carbone. Le sue carbonaie le saggiava, ne ascoltava il suono per sentire se il carbone era pronto, le accudiva con la passione che riusciva a trasmettere a quegli scolari che lo ascoltavano a bocca aperta e che erano affascinati da quel viaggio quasi iniziatico. E proprio su una di quelle carbonaie l’ha colto lo scatto dell’amica Lucia, che una volta lo volle ritrarre in cima al mucchio.
«Attenta, quel secchio non ce lo prendere nella foto, non è bello – diceva lui – Qui no, mi si vede l’orologio moderno». Lucia racconta che questa fotografia proprio non la voleva, perché non aveva i vestiti da lavoro. Remo lascia la moglie e i due figli attorno ai quali si è stretta tutta la comunità.