Il Tirreno

GROSSETO. Cambio di comando al 4° Stormo Amedeo d’Aosta e nel grande hangar che ospita la cerimonia del passaggio della bandiera di guerra dalle mani del comandante uscente colonnello Luca Spontoni a quelle del nuovo comandante, colonnello Enrico Pederzolli, aleggiano anche i venti delle crisi non lontane dai cieli europei e italiani.

«Quanto accaduto nei cieli Ucraini – ha ricordato il generale Maurizio Lodovisi – deve incentivarci a guardare al futuro in termini realistici e non utopici e ad essere pronti a operare a difesa della democrazia», insomma, l’Aeronautica non è quella forza armata che si muove solo per portare aiuto alle popolazioni colpite da calamità. E per questo la preparazione degli uomini e l’efficienza dei mezzi debbono essere massime.

Il 4° Stormo è un esempio di efficienza e di efficacia, dicono dal 4º Stormo.

Il generale Lodovisi si è complimentato con il comandante Spontoni per i risultati raggiunti nonostante le risorse sempre più risicate e al suo successore ha lasciato il mandato di fare di più e meglio, con risorse ancora più ridotte.

Una sfida per il colonnello Pederzolli, 44 anni, sposato con la signora Arianna e padre di quattro figli, Francesco, Emma, Gaia e Alessandro.

Nel suo curriculum, l’attività, tra il 2000 e il 2009, di pilota collaudatore nel reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare: Pederzolli ha all’attivo 3.200 ore di volo ed è stato responsabile del programma di ammodernamento del Tornado. (e. p.)