Il Tirreno

Grosseto

Tra pochi giorni cominciano le riprese del “Cantico della Maddalena”

La vita della suora di Porto Santo Stefano diventa un film interpretato dagli argentarini

La vita della suora di Porto Santo Stefano diventa un film interpretato dagli argentarini

15 settembre 2010
2 MINUTI DI LETTURA





 MONTE ARGENTARIO. La straordinaria esperienza di vita di Caterina Sordini, giovane santostefanese vissuta a cavallo tra il '700 e l '800 e, diventata suora con il nome di Madre Maria Maddalena dell'Incarnazione, fondatrice dell'omonimo ordine ancora esistente, sta per diventare un film. Il titolo c'è già. Si chiamerà infatti "Il cantico di Maddalena" e l'inizio delle riprese è previsto proprio in questo mese di settembre, in varie location.  Regista del film, sotto la generale organizzazione dell'esperto Raffaello Saragò, è Mauro Campiotti della Mauca Film di Varese che a giugno ha effettuato alcuni sopralluoghi a Porto S. Stefano nei luoghi dell'infanzia di Caterina come ii leccio di Cala Grande sotto il quale era solita raccogliersi in preghiera.  Ed anche alcune comparse che affiancherano Suor Maddalena di cui vestirà i panni l'attrice Silvia Ferretti, saranno reclutate tra la popolazione dell'Argentario. Il regista Campiotti lavorerà a stretto contatto con il parroco don Sandro Lusini, alcuni suoi collaboratori ed aderenti all'associazione "Amici del Guzzo", tutti preziosi nel fornire notizie sulla vita della suora beatificata il 3 maggio del 2008 e prossima alla santità, che visse in piena epoca napoleonica, quando i monasteri venivano smantellati. E proprio i monasteri di Montefeltro e di Varese saranno le altre location in cui la protagonista che indosserà abiti dell'epoca si è già recata per abituarsi alla loro particolare atmosfera. Confermata anche la presenza anche di un asinello, simbolo della Santo Stefano dei secoli scorsi.
Primo piano
La reazione

Alluvione a Prato e Pistoia, il Consorzio di Bonifica: «Colpa nostra? No, ecco perché»

Sportello legale