Il Tirreno

FIRENZE. La polizia ha arrestato un uomo di origine marocchina di 40 anni accusato di aver aggredito una infermiera dell'ospedale Santa Maria Nuova a Firenze. Il quarantenne , già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato sabato pomeriggio dal personale del posto di polizia e arrestato per lesioni personali nei confronti dell’operatrice. Un episodio che fa tristemente il paio con l'aggressione a due volontari della Croce Rossa durante un servizio. 

L'aggressione al triage
Secondo quanto ricostruito, durante le fasi del triage al dipartimento di emergenza e accettazione dell'ospedale di Santa Maria Nuova, avrebbe aggredito la donna che era intervenuta per riportarlo alla calma sferrandole un calcio al braccio. Da qui l'intervento del personale del posto di polizia che subito dopo ha rintracciato l'uomo che era ancora all'interno del pronto soccorso. La vittima, a seguito dell'episodio, ha riportato lesioni che sono state giudicate guaribili in 10 giorni.

Stamattina (lunedì 27 gennaio), l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è comparso davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.

Le aggressioni su bus, treni e tramvia

Ma non sono solo gli ospedali dove i lavoratori vengono aggrediti. La scorsa settimana hanno scioperato gli autisti degli autobus e della tramvia chiedendo un vertice in prefettura- e tre misure da adottare nell’immediato. Vale a dire l'installazione di vetri protettivi per gli autisti in tutti i mezzi; la formazione del personale per affrontare situazioni di conflitto in modo sicuro ed efficace e l'adozione di strumenti tecnologici per monitorare e identificare tempestivamente le situazioni a rischio.
Domani nuova mobilitazione per quanto riguarda i treni e le stazioni ferroviarie, sempre organizzata dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl, Fast Consal e Orsa Toscana. Alle 10 è in programma un volantinaggio in piazza Adua a Firenze dove le organizzazioni presenteranno la campagna di sensibilizzazione “La violenza non prende il treno”, con distribuzione di materiali. Nell’occasione, saranno anche illustrati i numeri toscani del fenomeno delle aggressioni al personale di treni e stazioni.