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Dengue in Toscana: «Assurdi i limiti della Regione sulle disinfestazioni»

Un intervento di disinfestazione contro i casi di Dengue
Un intervento di disinfestazione contro i casi di Dengue

Interrogazione del consigliere regionale Diego Petrucci dopo i 3 casi di Sesto Fiorentino

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SESTO FIORENTINO. «Preoccupa la situazione Dengue in Toscana in cui si registra il primo caso autoctono dopo i due casi collegati alla situazione marchigiana». A dichiararlo è Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Sanità, che continua, riferendosi ai casi registrati nei giorni scorsi a Sesto Fiorentino, «Sembra che l'ultimo ammalato sia stato punto da una zanzara che a sua volta era stata contagiata da una delle due donne che avevano contratto il virus nelle Marche. In questa situazione è surreale il divieto di fare disinfestazioni imposto dalla Regione».

Petrucci richiama a tal proposito la delibera della Giunta regionale del 2022 che ha bloccato i trattamenti adulticidi degli insetti e ribatte che invece sarebbe «un trattamento necessario per far fronte ai casi di Dengue perché le zanzare adulte una volta che sono venute a contatto con il virus, rimangono infette per tutto il loro ciclo di vita di circa un mese. In questa fase per contrastare la diffusione della malattia, la Regione dovrebbe rivedere la delibera permettendo ai Comuni di poter calendarizzare i trattamenti adulticidi».

«Occorre agire subito, per questo ho appena presentato una interrogazione urgente in Consiglio regionale» conclude il consigliere di Fratelli d’Italia. E sulla possibile sottovalutazione dei casi di Dengue, nelle Marche, è intervenuto anche il virologo Roberto Burioni dopo l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità per l’impennata di contagi da Dengue fra Pesaro e Fano: 130 casi quest’anno, rispetto agli 82 dell’anno scorso e agli 0 di quelli precedenti. Nel frattempo a Sesto sono iniziate le disinfestazioni gestite dal Comune nelle aree indicate dall’Asl sia per il caso di Dengue ritenuto autoctono sia in quelle dove soggiornano le due donne che avrebbero contratto il virus dopo una vacanza nelle Marche.

L’indagine dell’Asl ha consentito di circoscrivere la zona in cui vengono eseguiti gli interventi di disinfestazione, volti a eliminare eventuali zanzare presenti nel comune di Sesto Fiorentino e nel comune di Firenze. Sono in corso i sopralluoghi ad opera di tecnici della Prevenzione dell’igiene pubblica di Firenze I e Firenze II per meglio delimitare le zone da trattare.
 

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