Firenze, sequestro da 41 milioni di euro a un manager russo: il passato nel calcio e il castello da sogno
Aleksej Fedoricsev Risulta indagato per reati commessi in Ucraina. Tra le sue proprietà anche la bellissima Torre del Gallo
FIRENZE. La Procura di Firenze, dopo la richiesta di assistenza giudiziaria internazionale inoltrata dalla Procura specializzata anticorruzione Ucraina nei confronti di un uomo di affari russo, Aleksej Fedoricsev, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Firenze, per beni (immobili e quote societarie) del valore di circa 41 milioni di euro, frutto del reinvestimento di proventi illecitamente accumulati. Fedoricsev è stato proprietario delle squadre di calcio del Rostov e della Dinamo Mosca.
L'uomo risulta indagato per i reati, commessi in Ucraina, di corruzione di pubblici funzionari, frode ai danni di una società pubblica ucraina (attiva nella commercializzazione di prodotti agricoli) per un ammontare di oltre 60 milioni di dollari e riciclaggio.
L'ordinanza cautelare reale costituisce riscontro agli accertamenti eseguiti dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze che, avuto riguardo alle risultanze comunicate dall'autorità giudiziaria ucraina, hanno consentito di acclarare che il cittadino russo, reinvestendo parte dei proventi illecitamente conseguiti, detiene, per il tramite di una fiduciaria con sede in Firenze, la titolarità dell'intero capitale di una società proprietaria di un esteso e lussuoso compendio immobiliare nel capoluogo toscano, ossia la villa “La Torre del Gallo”.
In particolare, tra i beni oggetto di sequestro figurano quote societarie, dal valore nominale di 3 milioni di euro, e quattro unità immobiliari, dal valore di quasi 38 milioni di euro, che saranno affidate al custode giudiziario appositamente nominato dal citato Tribunale.