Il Tirreno

Firenze

Il personaggio

Firenze, Lisa ha cominciato a disegnare vestiti a 7 anni. E ora cerca stagisti

di Chiara Vignolini
Originaria di Motta di Livenza, un paese in provincia di Treviso, Lisa Perin ha 28 anni
Originaria di Motta di Livenza, un paese in provincia di Treviso, Lisa Perin ha 28 anni

La sarta-artigiana confeziona anche costumi per scuole di teatro e di danza

23 luglio 2024
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FIRENZE. «Ho iniziato a disegnare abiti all’età di sette anni e non mi sono più fermata, dopo tanti sacrifici ho aperto la mia attività. Oggi cerco stagisti da formare». Lisa Perin è un’artigiana di 28 anni e da circa due porta avanti, con grande sacrificio ma con tanta soddisfazione, il suo negozio in via Romana. Stoffe, spilli, cartamodelli, macchine da cucire: qua, nel suo piccolo spazio, crea abiti su misura, ripara vestiti, confeziona costumi per scuole teatrali e di danza. Originaria di Motta di Livenza, un paese in provincia di Treviso, si è trasferita nel capoluogo toscano per coltivare la sua passione più grande, la moda. «Ero in seconda media quando ho capito di voler lavorare in questo ambito e così ho fatto di tutto affinché accadesse – spiega – Il mio percorso è iniziato con il liceo artistico e, successivamente, ho frequentato un’accademia qua a Firenze».

Gli inizi con la sua attività

Una volta terminata la fase di studio il desiderio di avviare la propria attività era molto forte ma, ancora, non c’era l’ispirazione giusta e un’idea ben strutturata così «decisi di partire per la Corea del sud proprio per interfacciarmi con stili diversi, mettere in ordine me stessa e schiarirmi le idee – continua Lisa Perin – Quando sono tornata ho capito di essere pronta per aprire la mia attività». La prima occasione in tal senso si è presentata a maggio 2020. «Un amico di famiglia voleva vendere il suo sito di magliette, era già avviato e aveva una piccola clientela, così ho deciso di acquistarlo per fare un po’ di esperienza e per avere un punto di partenza. Ho fatto alcune modifiche al sito, ho investito in pubblicità, ho aperto i social e poi è scoppiato il Covid. È stato difficile partire in queste condizioni ma questo evento mi ha dato modo di pensare e di farmi capire che necessitavo di un negozio fisico dove stare a contatto con le persone. Mi sono detta: proviamoci ora che sono giovane, se sbaglio posso reinventarmi e ricominciare da capo».
Con questo spirito di iniziativa, che nemmeno la pandemia è riuscita a scalfire, Lisa non si è persa d’animo e ha ufficialmente aperto il suo negozio nel 2022. «Inizialmente volevo vendere solo abiti su misura ed effettuare qualche riparazione ed infatti così è stato – spiega – Poi, pian piano, ho iniziato ad aiutare qualche sarto che lavorava per le aziende e da lì il mio target si è ampliato».

Il lavoro per teatro e danza

Oggi, oltre a creare capi su misura per il singolo cliente, lavora anche per scuole di teatro come “Entrarte” della vicina via de Serragli e collabora con la scuola di danza “Opus Ballet”. «È successo tutto un po’ per caso, un giorno entra in negozio la direttrice della scuola di teatro e mi chiede se posso fare delle alterazioni di vestiti, si tratta di adattare il capo alla persona, e così sono finita nel backstage di tutti gli spettacoli teatrali – spiega Lisa – L’anno scorso ho gestito due corsi e quest’anno cinque, si tratta di una cinquantina di costumi e vestiti da risistemare. Per le scuole di danza ho riadattato e confezionato quasi sessantacinque tutù e, infine, ho viaggiato all’estero per montare vestiti su manichini che servivano per esibizioni o mostre, l’ultima a cui ho partecipato era una su Pinocchio a Barcellona».

Il futuro

Tra gli obiettivi futuri c’è anche quello di assumere degli stagisti. «Mi piacerebbe prendere degli studenti per fargli fare tirocinio, ho già avuto una collaborazione con una scuola americana, e penso che possa essere utile per loro intraprendere un percorso del genere». Entrando nel piccolo negozio di Lisa si respira l’amore e la passione di un’attività portata avanti con i propri sforzi e ai giovani che vogliono intraprendere questo percorso dice «Armatevi di pazienza e sappiate che dovrete lottare tanto, non è un lavoro facile ma con la voglia e la passione riuscirete ad andare avanti. È una scelta impegnativa ma che regala tantissime soddisfazioni».

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