Maltempo
È morto Joe Barone: il dg della Fiorentina aveva 57 anni, il feretro al Viola Park
Era stato colto da un malore domenica 17 marzo prima della gara tra Atalanta e Fiorentina
MILANO. La notizia più triste, per quanto nell’aria da diverse ore, è arrivata alle 15,38 di martedì 19 marzo. Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina, non ce l’ha fatta: ha perso la sua battaglia a 57 anni. È morto nella stanza della terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove è arrivato in condizioni critiche nel pomeriggio di domenica 17, dopo il malore accusato in albergo, a Cavenago, aspettando il fischio d’inizio della gara contro l’Atalanta. Le dimensioni del dramma si erano percepite da subito. Il primo a soccorrere Barone è stato Luca Pengue, il medico sociale della società viola: il manager avrebbe avuto la percezione di un malore e avrebbe chiamato soccorso. Anche per questo, l’intervento medico è stato praticamente immediato. Si è proceduto subito a richiedere l’intervento di un’automedica attrezzata per il trasferimento in ospedale, dove è stato affidato alle mani del professor Zangrillo. Si è proceduto anche a un intervento chirurgico, con il successivo ausilio di tecniche di supporto meccanico artificiale, come specificato dalla nota diffusa nella tarda mattinata del 19 marzo dalla stessa società. La famiglia ha lasciato il nosocomio milanese attorno alle 13,45, mentre Vincenzo Italiano, tornato a Firenze nella serata di lunedì, con il dt Burdisso e col ds Pradè, è arrivato al centro sportivo di Bagno a Ripoli.
Il comunicato
Il comunicato della società ufficializza la tragedia: «Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto».
I messaggi
Tra i messaggi, arrivati nel corso della mattinata, c’è stato quello di Giancarlo Antognoni, simbolo della Firenze del calcio. «Sono passati circa tre anni da quando mi sono allontanato dalla Fiorentina e i nostri rapporti non erano certo idilliaci – ha scritto su Instagram -, ma davanti a questa tragedia niente ha più importanza. Mi dispiace davvero tanto, Joe».
Il ricordo di Nardella
Immediato il cordoglio del sindaco di Firenze Dario Nardella: «Siamo increduli e pieni di dolore. Porterò sempre con me il ricordo degli abbracci allo stadio ai gol della nostra amata squadra viola". Lo afferma il sindaco Dario Nardella alla notizia della morte di Joe Barone. “Da domenica, dalla notizia del malore che ha colpito Joe Barone, siamo rimasti tutti col fiato sospeso, tra speranza e preoccupazione - continua il sindaco -. Ho sempre apprezzato la passione e l’impegno con cui Joe Barone ha guidato la ACF Fiorentina da direttore generale, sempre a viso aperto. Un combattente, fiero delle sue origini e innamorato di Firenze, sincero e schietto nel dire le cose, nei momenti belli come in quelli difficili. Insieme all’amministrazione comunale di Firenze, con la città che rappresentiamo, ci stringiamo alla famiglia Barone, alla moglie Camilla, ai figli, con un pensiero particolarmente affettuoso al nipotino Giuseppe Tommaso, di cui Joe mi parlava sempre con gli occhi pieni di luce e di gioia - conclude Nardella -. Ci uniamo nel dolore alla famiglia Commisso, ai tifosi viola e a tutta la società ACF Fiorentina, dirigenti, dipendenti e calciatori». Nardella inoltre ha fatto sapere da Bruxelles, dove è arrivato martedì 19 marzo, che mercoledì 20 marzo prenderà il primo volo utile per tornare a Firenze e andare direttamente alla camera ardente di Joe Barone, al Viola Park. Inoltre il sindaco ha deciso di annullare tutti gli impegni pubblici previsti nella giornata di mercoledì 20 marzo.
La camera ardente
Pozzallo, in Sicilia, si sta organizzando per celebrare il funerale di Joe Barone: intanto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, il cui arrivo era inizialmente previsto per domani mattina, 20 marzo, su Milano, arriverà a Firenze. Nella serata di oggi, martedì 19 marzo, il feretro di Joe Barone è arrivato al Viola Park. Domani sarà aperta la camera ardente.