Serviva alcolici a clienti minorenni Revocata la licenza al Focaccia
Tre esercizi chiusi in pochi giorni, ma l’Atlantic riapre appellandosi al Tar
FIRENZE. Il Comune ha revocato in via definitiva la licenza al locale Fo’caccia di via Verdi. Il motivo, spiega l’amministrazione, il fatto che gli addetti dell’esercizio siano stati sorpresi più volte a servire alcolici a ragazzini minorenni. Si tratta della terza licenza revocata nel giro di pochi giorni a locali pubblici del centro storico, a cui si aggiunge un bar in zona Brozzi. Provvedimenti indicativi della linea dura, di tolleranza zero verso chi – in base alle verifiche svolte – non rispetta le regole, tenuta dal Comune. Intanto però uno degli esercizi colpiti dalla revoca, l’Atlantic pub di piazza del Mercato centrale, ha già riaperto. La proprietà infatti, attraverso i propri legali, ha impugnato la revoca con un ricorso di urgenza davanti al Tar, ottenendo in prima battuta la sospensione temporanea del provvedimento, in attesa di affrontare la questione nel merito.
Per quanto riguarda il locale di via Verdi che è stato chiuso ieri, l’accusa è quella di aver somministrato bevande alcoliche ai minorenni e, soprattutto, non aver cambiato rotta neppure dopo i primi controlli. «Continua la linea dura dell’amministrazione contro chi non rispetta le regole – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese – e grazie al lavoro di squadra che viene svolto al tavolo tecnico istituito in prefettura a cui partecipano tutte le istituzioni, portiamo avanti la nostra battaglia per tutelare la sicurezza della cittadinanza e, in casi come questo, anche la salute dei più giovani. Dopo i tre locali chiusi nelle ultime settimane per problemi di ordine pubblico o perché ritrovo abituale di spacciatori, oggi (ieri per chi legge, ndr) infatti è stata revocata la licenza a un locale del centro per aver venduto ripetutamente alcolici e superalcolici a ragazzi giovanissimi». Il provvedimento di revoca del titolo abilitativo per l’attività di somministrazione alimenti e bevande notificato oggi è stato richiesto dalla prefettura, si precisa da Palazzo Vecchio, perché all’interno di questo locale è stata riscontrata «la vendita di bevande alcoliche a ragazzi giovanissimi. Nel corso della costante attività di monitoraggio svolta negli ultimi anni dalla forze di polizia e della polizia municipale, è stata infatti riscontrata, in numerose occasioni, la vendita di bevande superalcoliche a favore di soggetti minorenni, senza che sia stata effettuata alcuna preventiva verifica della minore età degli acquirenti. Una condotta che viene ritenuta di scarsa cautela nei confronti dei giovanissimi frequentatori del locale che, in quanto appartenenti ad una categoria sociale particolarmente vulnerabile, andrebbero, invece, maggiormente protetti e tutelati. Il locale, prima della revoca definitiva della licenza che gli è stata notificata oggi, ha avuto tre provvedimenti di sospensione da parte della questura».
Per quanto riguarda il pub di piazza del Mercato Centrale che ha ottenuto dal Tar la sospensione della revoca definitiva della licenza, il Comune lo aveva chiuso poiché considerato «teatro di numerosi reati» che si sarebbero consumati sia al suo interno che nelle sue pertinenze. Inoltre, durante i controlli svolti dalle forze dell’ordine, il locale sarebbe risultato «frequentato da persone con precedenti di polizia come lo spaccio di stupefacenti».