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Poggio Imperiale Estate di lavori in attesa della prima campanella
Iscrizioni in crescita rispetto al pre-pandemia: «Le rette non aumenteranno»
FIRENZE. Un’estate di lavori all’Educandato della Santissima Annunziata al Poggio Imperiale che sta recuperando spazi per il ritorno degli studenti, in numero superiore rispetto al periodo pre covid. Ma senza ritoccare le rette. Come ci spiega il presidente del Cda Giorgio Fiorenza: «Dal recupero parziale dell’ex palestra fino al ripristino di un campo di calcetto ed uno di pallavolo passando per la sostituzione di alcune tubazioni del riscaldamento». Anche quest’anno l’istituto proporrà percorsi sportivi, musicali, letterari, artistici e di recupero pomeridiano. Torneranno in campo le squadre di pallavolo e di calcio, organizzeremo eventi basati su iniziative didattiche, presenteremo libri e si parteciperà ad eventi pubblici con finalità sociali». A fine ottobre verrà inaugurata l’aula multimediale e si potenzierà l’informatica, parallelamente con le lezioni della polizia postale sul cyberbullismo. L’offerta didattica del Poggio prevede percorsi di studio a partire dalle medie finalizzati alla crescita anche educativa degli alunni, sia con attività culturali che extra scolastiche. «I nostri educatori – continua il presidente del Cda – accompagnano gli studenti in un’età particolare dove bisogno di protezione e di autonomia devono essere ugualmente soddisfatti». Per quanto riguarda invece le superiori, l’Educandato offre un ampio ventaglio di percorsi liceali che dopo il diploma consentono agli studenti sia di confronfrontarsi col mondo del lavoro che con l’università. Il piano di studi del liceo scientifico si focalizza sulla matematica e le scienze naturali ma senza tralasciare le materie umanistiche. Inoltre è previsto l’indirizzo Scienze applicate il cui piano di studi non prevede il latino a vantaggio di ore extra di scienze. ll percorso si caratterizza per una vocazione tecnologica e di laboratorio, così da sviluppare le competenze necessarie per raffrontarsi con la ricerca scientifica. Per il liceo classico europeo le lezioni saranno suddivise in tre aree: umanistica, scientifica e linguistica, ciascuna sviluppata anche attraverso ore di laboratorio. L’indirizzo si distingue per lo studio di diritto ed economia, di inglese, tedesco, latino e greco. Inoltre, il progetto Deutsches Sprachdiplom permette l’accesso diretto alle università tedesche, senza sostenere il test d'ammissione di lingua. Infine, lo studio della geografia in inglese, un unicum, affinerà le capacità degli studenti che così potranno confrontarsi anche nell’ambito delle visite guidate, svolte come stage, proprio nell’area museale del Poggio, dopo aver preso un patentino ad hoc. Il liceo linguistico si basa sullo studio dell’ inglese, del francese e dello spagnolo (o tedesco). È poi previsto l’insegnamento in lingua di due discipline nel corso del quinquennio anche grazie a lettori madrelingua che affiancano il docente così da favorire il raggiungimento delle certificazioni linguistiche.
Inoltre, l'Educandato del Poggio Imperiale propone il liceo linguistico Esabac che, rispetto al tradizionale, consente a fine quinquennio di ottenere il diploma anche in francese. In questo caso sono predisposte, nel biennio, due ore settimanali aggiuntive in lingua mentre dal terzo anno è previsto un percorso di approfondimento di letteratura francese e storia.
Infine il liceo delle scienze umane che sarà attivo dall’anno scolastico 2023 e sarà finalizzato allo studio della società e delle relazioni umane. L’iter formativo ha l’obiettivo di sviluppare sia la conoscenza del sé che dell’altro, sia le relazioni umane che la comunicazione.
Il piano di studi prevede, oltre al latino e al diritto, l’insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica nel quinto anno.
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