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Empoli Entusiasmo e sacrificio Adesso testa a Coppa e derby

La festa della squadra al termine della sfida alla Unipol Domus di Cagliari contro i rossoblù vinta 2-0 dagli uomini di mister D’Aversa (Foto Empoli Fc)
La festa della squadra al termine della sfida alla Unipol Domus di Cagliari contro i rossoblù vinta 2-0 dagli uomini di mister D’Aversa (Foto Empoli Fc)

Esposito: «Dobbiamo continuare su questa strada, mantenendo i piedi per terra» Archiviato il successo di Cagliari, l’attenzione si concentra sui prossimi impegni

22 settembre 2024
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EMPOLI. L’Empoli è in zona Europa. Quattro parole che ricamano un sogno, o forse un miraggio. Soltanto il tempo dirà come e in quale forma potrà modellarsi negli occhi del popolo azzurro una fantasia così grande. Per la prima volta nella sua storia l’Empoli resta imbattuto nei primi cinque turni di campionato e a riscrivere la storia stavolta tocca a Roberto D’Aversa, al debutto dopo aver scontato le quattro giornate di squalifica. La vittoria di Cagliari vale nove punti in cinque partite, un record mai raggiunto che consente al club azzurro di sedersi fra le poltrone più nobili della serie A. In mezzo a sedute che portano il nome di Napoli, Inter e Juventus. Dietro soltanto a sorprese altrettanto luccicanti come Torino e Udinese, capaci di balzare addirittura in testa alla classifica. La trasferta sarda non era affatto semplice e le insidie potevano essere allontanate solo con una grande prestazione che Sebastiano Esposito ha sottolineato nel post-partita. «C’è molto entusiasmo, dobbiamo continuare su questa strada, mantenendo i piedi per terra. Siamo consapevoli di essere forti, solo e soprattutto se continuiamo con questo tipo di sacrificio nella fase difensiva». Poche parole, ma che vanno dritte al punto. La prestazione sontuosa di Esposito è sotto gli occhi di tutti, ma la prima cosa che emerge è lo spirito di sacrificio in fase di non possesso palla. Non è un caso, infatti, che dopo il primo tiro di Pezzella al 5’ terminato sull’esterno della rete, è il Cagliari a proporsi in avanti al 17’, l’uscita a vuoto di Vasquez consente a Luvumbo di colpire di testa a botta sicura trovando l’opposizione proprio di Esposito, che salva il risultato allontanando il pallone sulla linea di porta. Poi grosse emozioni non ce ne sono, l’Empoli è ben messo in campo e l’intuizione in verticale di Anjorin offre a Colombo un assist col contagocce che l’ex attaccante del Monza non sbaglia. Palla in buca d’angolo e vantaggio azzurro. Nella ripresa, bastano tre minuti ad Esposito per infilare il raddoppio. Il primo tentativo in diagonale viene respinto da Scuffet, la palla torna sui piedi dell’attaccante empolese che prima supera con una finta l’ex capitano azzurro Luperto e poi scarica in fondo al sacco il 2-0. Un gran bel gol che commenta così: «Dal punto di vista personale è sempre bello fare gol, un attaccante vive per questo. La posizione in campo? È stata un’intuizione del mister, se dobbiamo valutarla a fine partita è stata una scelta corretta». Insomma, un successo meritato che Esposito vuole condividere con tutto il gruppo: «Siamo una squadra unita. Diamo tutto in campo, soprattutto chi entra. Il nostro segreto è questo e ci alleniamo sempre al 100%, e ad oggi i risultati ci stanno dando ragione». Infine, a chiudere l’intervista c’è spazio anche per un rapido passaggio sul proprio futuro: «Sono cinque anni che vado in prestito, l’Inter è la squadra che mi ha cresciuto e che mi ha dato l’opportunità di esordire, non la dimenticherò mai. Ora però devo pensare a fare bene qui. Cercavo un’opportunità per giocare in Serie A, l’Empoli ha creduto in me, penso di essere maturato e mi godo questa opportunità che aspettavo da tanto». Adesso c’è la trasferta di Torino in Coppa Italia che incombe, ma con all’orizzonte il derby contro la Fiorentina le fibrillazioni dell’ambiente azzurro si concentrano tutte verso la stracittadina contro i cugini. L’entusiasmo non manca, così come tutti i presupposti per continuare a fare bene. E allora perché non continuare a sognare?

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