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L’amichevole

Empoli, due sberle allo Spezia: niente brindisi ma passi avanti

di David Biuzzi

	Il gol del vantaggio di Caputo (foto Empoli Fc)
Il gol del vantaggio di Caputo (foto Empoli Fc)

Le reti di Caputo ed Ekong decidono il test con i liguri che chiude il ritiro in Alto Adige: prende forma l’idea della squadra che verrà, paura (e 10 punti) per Walukiewicz

26 luglio 2024
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NAZ-SCIAVEZ. Non è il caso di darsi al sabrage, l'arte di stappare bottiglie di champagne (o spumante) con la sciabola, ma nel quarto test stagionale, quello con lo Spezia, le note positive per il nuovo Empoli di Roberto D’Aversa non mancano.

Intanto il ritorno al successo e gol, dopo il pari a reti bianche coi tedeschi dell’Ingolstadt, ma anche un’idea di squadra che resta ancora sottotraccia ma sembra iniziare a prendere consistenza. A partire dall’abito scelto dall’allenatore di Stoccarda che stavolta non è il 4-3-3 che cambia in fase di costruzione ma direttamente il 3-4-2-1. Con una difesa che prima del valzer dei cambi concede le briciole e con centrocampo e attacco dove ancora mancano sia la brillantezza nella testa e nelle gambe di chi c’è sia la qualità che andrebbe cercata sul mercato. Restano lavori in corso, insomma, ma lo scheletro dell’edificio azzurro che verrà è più definito.

Il test

Al via l’Empoli, come detto, si presenta con il modulo che, con Davide Nicola al timone, è valso la terza storica salvezza. Dietro c’è il figliol prodigo Viti dal 1’, in mezzo Haas e Henderson formano la coppia centrale con Sebastiano Esposito e Fazzini a danzare alle spalle di Caputo. Stesso modulo per lo Spazia di Luca D’Angelo, tosta truppa di Serie B con l’ex (poco banale) Bandinelli a centrocampo. L’avvio non è male, con l’Esposito empolese, Sebastiano, che sfiora il gol al 15’ e al 16’ prima di scaldare un po’ gli animi per un fallo su Cassata (29’). Gli azzurri cercano anche troppo possesso e costruzione dal basso, ma rischiano solo al 30’ con un retropassaggio di Ismajli che costringe Vasquez al salvataggio in extremis. Al 40’, poi, capocciata mostruosa (e involontaria) tra Walukiewicz (capitano di giornata) e Soleri: partita sospesa 10 minuti ed entrambi escono malconci ma sulle proprie gambe; serviranno comunque accertamenti all’ospedale per tutti e due e 10 punti di sutura per l’azzurro.

La ripresa

Nella ripresa i liguri sono i primi a cambiare (giocatori e modulo) e gli azzurri ne approfittano. Al 5’, infatti, Henderson recupera palla, Haas imbuca per Caputo e Ciccio infila Sarr con un lob delicato ed efficace. Il neoentrato Ekong (molto positivo) si vede annullare (ingiustamente) il raddoppio all’8’ e dopo un altro “cucchiaino” di Caputo (largo di poco) al 10’ firma il raddoppio vero al 16’ sfruttando un’altra imbucata coi tempi e i giri giusti di Haas. Azzurri avanti di due e ora è D’Aversa a cambiare tutto con due giri di cambi (18’ e 29’) che disegnano un altro Empoli, diverso e assai sperimentale. Così è lo Spezia, anche perché sotto, a prendere il predominio ma anche la retroguardia-bis davanti a Vasquez si muove bene e lo stesso portiere ci mette del suo quando dice di no a Verde al 34’. L’ultimo squillo è di Stojanovic, che al 36’ impegna Sarr, poi è la fine. Del match e del ritiro.

Col gruppo rientrato in serata a Empoli a libero fino a lunedì pomeriggio (29 luglio). Prossimo test sabato 3 agosto al Castellani alle 18 con la Samp.

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