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Pressing, gol e valzer di occasioni in Austria: l’Empoli danza sul Lille

di Francesco Bartalini
Pressing, gol e valzer di occasioni in Austria: l’Empoli danza sul Lille<br type="_moz" />

Gli azzurri battono i francesi 2-1. Out Baldanzi, esordio tra i pali per Caprile

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EMPOLI. Viene via dall’Austria con uno scalpo importante l’Empoli di Paolo Zanetti. Ieri pomeriggio, nell’ultima amichevole prima di tornare a casa, gli azzurri hanno infatti superato per 2-1 i francesi del Lille. Un risultato arrivato dopo una buona prova di squadra, con gli azzurri che hanno saputo soffrire e portare a casa il risultato contro un club che in questa stagione si giocherà le proprie carte in Conference League.

Tra i convocati dell’Empoli per questo interessante test spicca l’assenza di Baldanzi, fuori per un problema muscolare. Mister Zanetti conferma comunque il 4-2-3-1 come modulo iniziale, con Caprile all’esordio tra i pali azzurri. In difesa torna titolare Ismajli al centro insieme a Luperto, con Ebuehi sulla destra e Cacace a sinistra. In mediana tocca alla coppia formata da Haas e Grassi, mentre in avanti c’è Piccoli come unica punta con Ekong, Henderson e Gyasi alle sue spalle. La partita comincia subito con il botto. Dopo 35” dal fischio d’inizio, Henderson viene fermato fallosamente da Yoro dentro l’area del Lille, per l’arbitro austriaco Yayar non ci sono dubbi ed è calcio di rigore per l’Empoli. Dal dischetto si presenta Piccoli che batte Chevalier con estrema freddezza e porta in vantaggio gli azzurri. Sopra di un gol, gli uomini di Zanetti si difendono con ordine commettendo però qualche errore di troppo in fase di costruzione. Mentre il Lille non impegna praticamente mai Caprile, al 26’ sono gli azzurri ad andare vicino al raddoppio: filtrante di Henderson per Piccoli che si presenta a tu per tu con Chevalier, il diagonale dell’attaccante azzurro è troppo strozzato e finisce a lato della porta dei francesi. Alla mezz’ora Ekong difende bene il possesso e apre a sinistra per Gyasi, che entra in area e con il destro chiama in causa Chevalier, costretto all’intervento in tuffo per allontanare il pericolo. Pochi minuti dopo, l’ex Napoli Ounas, tra i più attivi in casa Lille nella prima frazione di gioco, serve dentro i sedici metri azzurri l’accorrente Cabella, la sua conclusione ravvicinata viene deviata in angolo dalla difesa dell’Empoli. In avvio di ripresa il Lille si fa vedere subito dalle parti di Caprile con Andre, il suo tiro è però troppo debole per impensierire l’estremo difensore azzurro. Al 61’ arriva il pareggio dei transalpini. Cabella da calcio di punizione manda in profondità per Baleba, che riceve spalle alla porta vicino alla linea di fondo, palla di ritorno per Cabella che si infila tra le maglie della retroguardia azzurra e con un destro molto potente mette la sfera alle spalle di Caprile: 1-1. L’Empoli non ci sta e rimette la testa avanti al 76’. Il pressing di Maldini costringe Andre a perdere palla sulla propria trequarti, Caputo arriva per primo a riconquistare il possesso e con un pallonetto morbidissimo fa 2-1. Il nuovo vantaggio azzurro accende la partita. Da un lato Caprile respinge al mittente una gran botta di Malouda, dall’altro Chevalier manda sul palo una bella conclusione di Ekong. Con il passare dei minuti le energie vengono meno nonostante entrambi gli allenatori mettano pesantemente mano alle loro panchine e il suono del triplice fischio finale certifica la vittoria dell’Empoli.



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