Dengue, a Fucecchio muore una donna di 50 anni. Disinfestazione: le operazioni e i consigli dell’Asl
Il ricovero al rientro dopo un viaggio all’estero. Le aree interessate dalla disinfestazione: le raccomandazioni dell’Asl. I sintomi e come si diffonde la malattia: nel 2023 sono 14 i casi in Toscana. La nostra intervista al professor Mauro Pistello
FUCECCHIO. Tragedia a Fucecchio: una donna di 50 anni (chi è la vittima) è morta colpita da Dengue. Lo riporta l’Asl. I sintomi si sono presentati al suo rientro da un viaggio all’estero, in Thailandia, e in breve tempo si sono aggravati al tal punto da necessitare il ricovero ospedaliero: la donna è stata ricoverata in terapia intensiva dove è deceduta, visto il suo quadro clinico già compromesso per una grave patologia di cui era affetta.
Il Servizio di igiene pubblica e nutrizione ha avviato immediatamente un’inchiesta epidemiologica che ha permesso di identificare sia il luogo di residenza che di lavoro (nel comune di San Miniato). È stato inoltre effettuato un sopralluogo tecnico nei luoghi interessati al fine di individuare dove effettuare i trattamenti di disinfestazione. «In accordo con i sindaci dei Comuni di Fucecchio e San Miniato è stata disposta un’ordinanza urgente per motivi di sanità pubblica per predisporre una disinfestazione straordinaria nelle aree interessate nel raggio approssimativo di 100 metri dalla residenza e dal luogo di lavoro del soggetto».
LA DISINFESTAZIONE
Stanotte verrà effettuata la disinfestazione nelle aree identificate e proseguirà nella mattinata di domani, venerdì 17. Durante le operazioni di disinfestazione si raccomanda:
- di non sostare in prossimità degli operatori che effettuano il trattamento di disinfestazione; di tenere chiuse le finestre, di non esporre i panni all'esterno;
- di allontanare gli animali di proprietà presenti nelle aree dell'intervento (tartarughe, vasche pesci, cani, gatti, volatili ecc.) e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (es. ciotole per l’acqua);
- di allontanare/proteggere i giochi dei bambini;
- di avvertire il personale in caso di aree adibite ad orti, ed indicare la presenza di vasche con pesci e/o tartarughe.
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LA DENGUE: COME SI DIFFONDE
L’Azienda sanitaria precisa che la Dengue è una malattia infettiva tropicale causata dal virus omonimo (del gruppo degli Arbovirus), di cui si conoscono 4 sierotipi virali, ossia Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4. Viene trasmessa dalla puntura di zanzare Aedes aegypti e albopictus (la comune zanzara tigre) che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si tratta di una malattia contagiosa interumana, in quanto non si ha la trasmissione diretta del virus da persona a persona, ma solo attraverso insetti vettori, ossia le zanzare del genere Aedes. Il periodo di incubazione della malattia può variare da 3 a 14 giorni, con una media di 5-7 giorni. Il virus, una volta entrato nel corpo, circola nel sangue per 2-7 giorni, arco di tempo in cui l'insetto può prelevarlo e trasmetterlo ad altre persone. Diffusa soprattutto nelle aree tropicali e subtropicali di Africa, Cina, India, America latina e centrale e Australia, la Dengue può presentarsi anche in Europa, manifestandosi come malattia di importazione.
I SINTOMI
Tra i principali sintomi: febbre alta improvvisa, mal di testa, dolore nella zona oculare e forti dolori muscolari, dolore addominale con nausea e vomito, irritazione della pelle.
I CASI IN TOSCANA
Nella maggior parte delle persone questi sintomi durano circa una o due settimane, anche se raramente si può sviluppare una forma più grave della malattia, detta dengue emorragica, che può causare shock, sanguinamenti interni e morte. Nel 2023 in Italia (dato aggiornato al 14 novembre 2023) vi sono stati 317 casi di cui 14 in Toscana.