Il Tirreno

Empoli

All’ex albergo Latini di Badia a Elmi apre un centro per rifugiati politici

Giacomo Bertelli
All’ex albergo Latini di Badia a Elmi apre un centro per rifugiati politici

Nell’immobile verranno accolti i richiedenti asilo in fuga dal Pakistan

3 MINUTI DI LETTURA





Certaldo L'ex albergo Latini, al confine fra Certaldo e San Gimignano, ospiterà un centro di accoglienza straordinaria per cittadini pakistani richiedenti asilo politico. Il Pakistan è sostanzialmente in guerra su due fronti: uno esterno con l’India, a causa del Kashmir, ma anche per una psicosi da annientamento incombente; uno interno, rivolto verso una galassia variegata di attori armati.

La comunicazione dell'apertura, considerata imminente, arriva da parte del sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, che ha parlato alla sua comunità di questo centro. L'ex albergo Latini si trova a Badia a Elmi, frazione del comune di San Gimignano, confinante tramite il ponte dell'Elsa, con Certaldo e Badia a Cerreto, frazione di Gambassi Terme. L'ex albergo Latini da tempo era al centro di queste voci e possibilità che adesso diventano ufficiali. La struttura alberghiera è chiusa da anni, dopo aver passato tanti anni d'oro con le camere e il ristorante, diventando un punto di richiamo unico non solo sul territorio ma a livello toscano.

Una volta concluso il cantiere della nuova 429 Certaldo-Poggibonsi arrivò la decisione della proprietà di concludere un percorso iniziato molti anni fa e che adesso sembra pronto ad essere tramutato in un centro di accoglienza. Ingegneri, architetti e operati, tutti riuniti sotto lo stesso tetto dove adesso proseguiranno i lavori di ristrutturazione per avere le camere pronte con i relativi servizi. Il sindaco di San Gimignano ha ringraziato la prefettura di Siena, la quale ha avvisato l'amministrazione comunale senese, fornendo garanzie su un numero di ospiti sostenibile e gestibile. Allo stesso tempo il primo cittadino ha spiegato che l'amministrazione comunale farà la sua parte, per «dare dignità e umanità a queste persone».

Il territorio senese ospita 27 persone in fuga dalla guerra in Ucraina e altre 30 da altri paesi in guerra. L'attivazione del centro è una procedura che la prefettura gestisce direttamente con i soggetti privati e sulla quale appunto non vi possono essere interferenze. La nascita di un centro di accoglienza straordinario era da tempo in agenda, perché attorno a questo immobile vi è la stessa associazione certaldese che da anni, tramite immobili di sua proprietà e acquisizioni nel corso del tempo, ospita migranti. Già in passato fu Il Tirreno ad anticipare la possibilità di ospitare migranti e qualche polemica dalla frazione di Badia a Elmi si alzò, portando anche il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, ad intervenire su questo tema, annunciando con il suo collega la massima collaborazione per dar vita ad una situazione gestibile e sicura per la frazione.

Adesso quindi si attendono solo i numeri e i tempi dell'attivazione che sembrano essere molto stretti per l'ex albergo Latini, che ha rappresentato un vero e proprio pezzo di storia per la Valdelsa e che prosegue il suo percorso con il ristorante a Firenze, sempre molto gettonato. Tra l'altro nel 2021 la stessa associazione aveva pensato di chiamare l'ex albergo Latini, assieme a un altro immobile presente a Certaldo, con un solo nome: l'albergo della Luna. 

Primo piano
Il caso a Livorno

Morte di Giada Norfini, ipotesi spaccio: indagato l’uomo che era con lei

di Claudia Guarino