Il Tirreno

Empoli

dramma di stabbia

«Vendete la casa della tragedia, per il futuro delle bimbe»

Massimo Mugnaini
La casa dove si è consumata la tragedia, Isabella Bagnai e Davide Grilli
La casa dove si è consumata la tragedia, Isabella Bagnai e Davide Grilli

Davide Grilli lo ha scritto nel biglietto lasciato ai parenti nell'abitazione di Cerreto Guidi: aveva già ucciso la moglie Isabella Bagnai e stava per suicidarsi

06 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CERRETO GUIDI. Un biglietto scritto con mano ferma prima di togliersi la vita con lo stesso coltello che nei minuti precedenti aveva più volte trafitto sua moglie nella loro camera da letto e il recente passato di entrambi, omicida e vittima: Davide Grilli, 51 anni, camionista originario del pisano e Isabella Bagnai, infermiera di 44 anni che su Facebook scriveva di “essere impegnata in una relazione complicata”. Ruota intorno a questi elementi l'indagine della Procura di Firenze sull'omicidio-suicidio scoperto sabato 4 luglio a Stabbia di Cerreto Guidi.

[[atex:gelocal:il-tirreno:empoli:cronaca:1.11723015:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.iltirreno.it/empoli/cronaca/2015/07/04/news/sospetto-omicidio-suicidio-a-stabbia-1.11723015]]

Il pm Egidio Paolini ha già disposto l'autopsia sui corpi trovati in serata ormai privi di vita nel terratetto di via della Goraccia dal fratello di Davide. Gli esami del medico legale saranno effettuati entro la metà della prossima settimana all'istituto di medicina legale di Careggi, a Firenze. Alla ricerca di un movente per l'assurdo spargimento di sangue che ha sconvolto la comunità empolese, in poche ore gli uomini dell'Arma del comandante Giuseppe Pontillo hanno già acquisito alcuni punti fermi fondamentali per la ricostruzione del delitto. Primo: la pista del 'male oscuro' emersa sin dall'inizio tra gli investigatori - la depressione della coppia - avrebbe trovato conferme importanti. Entrambi i coniugi infatti ne avrebbero sofferto e, secondo le prime risultanze d'indagine, avrebbero intrapreso da tempo una cura farmacologica per combatterla. Secondo: nella folle mattanza di via della Goraccia – non è ancora chiaro quando, soltanto l'autopsia potrà sciogliere i dubbi sul punto – si è verificato almeno un momento di lucidità. E' quando Davide ha preso carta e penna per dettare su un biglietto le sue disposizioni post-mortem. Innanzitutto mettere in vendita il teatro del doppio accoltellamento. Poi, una volta ottenuto il denaro, garantire un futuro dignitoso alle figlie, che fortunatamente (o forse per scelta di Davide) non erano in casa al momento dell'ennesima lite di coppia, stavolta degenerata in tragedia. Erano, nell’assurdo pomeriggio di sabato, in vacanza al mare. E adesso sono state affidate ai parenti.

Ed è proprio a loro che ha rivolto il suo primo pensiero il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti: «Di fronte a tutto questo – ha detto il primo cittadino del paese di Isabella dei Medici - dobbiamo fare in modo, con tutti gli strumenti che ci sono, che queste due bambine abbiano un futuro sereno e che siano accolte da ognuno di noi con una carezza in più, con un sorriso in più. Almeno questo è possibile».

[[atex:gelocal:il-tirreno:empoli:foto-e-video:1.11726796:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.iltirreno.it/empoli/foto-e-video/2015/07/05/fotogalleria/tragedia-di-stabbia-indagini-fino-a-notte-fonda-nell-casa-della-coppia-1.11726796]]

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi