Il Tirreno

Basket

Tracollo Cecina, la classifica adesso preoccupa: i rossoblù reggono due tempi, poi affondano

di Michele Amadori
Sanounou Dado al tiro da sotto per lui 7 punti (foto Falorni Silvi)
Sanounou Dado al tiro da sotto per lui 7 punti (foto Falorni Silvi)

Non basta il solito Saccaggi, la squadra paga il nervosismo e troppi errori in attacco. È la terza sconfitta consecutiva, mercoledì a Spezia serve una grande reazione

17 novembre 2024
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CECINA. Ancora una sconfitta per il Basket Cecina, la terza consecutiva, la seconda di fila tra le mura amiche. Contro la Virtus Siena, c’è stata partita per due quarti, poi – complice anche molto nervosismo dovuto a diverse fischiate arbitrali non condivise da giocatori e panchina – gli ospiti hanno preso il largo, andando a vincere con 26 punti di vantaggio. La situazione si fa ancora più difficile per Cecina, che resta a quota 4 e vede scappare a 8 una delle avversarie dirette.

Grande equilibrio in partenza con le squadre che si rispondono punto su punto. Bene Bartoletti per la Virtus e Dabo per Cecina nei primi minuti, con le due squadre che, complici diverse palle perse da entrambe le parti, tengono il punteggio basso nella prima metà del parziale: al 5’ siamo sul 6-9 per la formazione ospite. Gianoli prova a dare il primo strappo (6-11), Saccaggi risponde e si rimane sul +3, prima del pareggio di Pistillo con una bomba delle sue. La Virtus prova un nuovo allungo con Costantini e col punto sul finale di tempo di Joksimovic chiude a +4 al 10’: 15-19. Al rientro in campo, Cecina accorcia subito con un ispirato Saccaggi, con la Virtus che non ci sta e rimette di nuovo 4 punti tra sé e la formazione di Da Prato, grazie al canestro di Olleia. A metà del secondo tempo, Siena mette a segno un break da 5-0, portandosi a +7 (22-29) e per Cecina è il momento di rimontare lo svantaggio per non chiudere il parziale troppo distante dagli avversari. La situazione non migliora, Siena si porta a +9 e per Cecina torna a presentarsi in modo pesante il problema delle palle perse che regalano possessi extra agli avversari, bravi a concretizzare. Con la tripla di Dal Maso, Siena tocca la doppia cifra e all’intervallo lungo il punteggio è sul 34-45. Saccaggi prova a suonare la carica al ritorno sul parquet, ma i rossoblù non riescono a ricucire lo strappo, con lo svantaggio che tocca i 16 punti. La situazione precipita a metà del terzo parziale. Nel giro di 3 minuti, prima Cecina perde momentaneamente Pedroni per un colpo alla testa, poi viene espulso Saccaggi e per i rossoblù, sotto di 17 punti si fa davvero dura. Pedroni torna dagli spogliatoi non al meglio, ma la partita prende la piega del nervosismo, con molti falli discutibili fischiati ai rossoblù e la concentrazione che inevitabilmente viene a mancare. A metà del tempo siamo sul 45-65.

Il risultato cambia di poco alla mezz’ora e l’ultimo quarto inizia con la Virtus avanti di 24 punti (52-76). Ormai sul piano del punteggio c’è poco da aggiungere se non alcune buone cose dei giovani Ticà e Bresinski. La terza sconfitta consecutiva si chiude con una lunga riunione a centrocampo prima del consueto saluto ai tifosi. Col turno infrasettimanale tra 3 giorni, c’è bisogno di lavorare e di rialzare la testa.
 

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