Oggi c’è il derby ma per il Cecina è allarme assenze
Fiorentini (squalificato), Milano ed El Falahi costretti ai box alle Sorgenti contro la Pls
CECINA. Corsi e ricorsi, anche nella storia del calcio. Il Cecina gioca oggi alle 15 in trasferta contro la capolista. Ad attenderlo è la Pro Livorno Sorgenti, che vanta non solo l’ambiente a favore ma anche, appunto, il primo posto in classifica ancora a punteggio pieno. I padroni di casa, a quota nove punti, hanno già staccato di due lunghezze sia il Camaiore che la Sestese, entrambe ferme a quota 7 punti, e cercano un altro successo per dare subito una iniziale spallata al girone A di Eccellenza.
I rossoblù, loro, sono invece bloccati a 3 punti dopo una vittoria e due sconfitte consecutive che li hanno fatti vacillare in questo avvio di campionato: l’ultima di queste, otto giorni fa sul prato sintetico del Loris Rossetti e arrivata per mano del Camaiore, ha scosso decisamente l’ambiente cecinese. Troppi – e ormai sembra un’abitudine – i gol sbagliati in avvio di partita. Con evidenti conseguenze, culminate appunto con l’amarezza della sconfitta. Comunque: tra labronici e cecinesi esistono due precedenti, legati al primo turno di Coppa Italia (ovvero la sfida per i sedicesimi di finale). Il primo settembre, al comunale di via Giacomo Puccini, a vincere fu il Cecina per 2-0 mentre al ritorno, mercoledì 18 a Livorno, la partita è terminata 1-1. E così, in Coppa Italia di categoria, sono passati i rossoblù. Sbaglia però chi pensa che la sfida odierna possa ricalcare i solchi del passato: basarsi sulle statistiche della Coppa sarebbe sbagliato. Da sempre, il torneo di categoria è un’altra storia per le tensioni e le emozioni che scatena nei protagonisti e tra gli appassionati. E anche perché rappresenta l’obiettivo principale a cui le squadre ambiscono. Sbilanciarsi non è perciò semplice e la gara è da tripla in schedina, ma il pronostico – se proprio si vuole cercare di fare una valutazione complessiva della partita odierna – è un poco a favore della Pro Livorno Sorgenti vista la solidità che fino a ora l’accompagna in questa fase del campionato.
Per quanto riguarda la formazione rossoblù, mister Sebastiano Miano – che in settimana si è confrontato con i giocatori negli spogliatoi per chiarire le idee e anche per fare un punto più preciso sulla situazione attuale – non potrà schierare l’esterno basso destro Filippo Fiorentini a causa del cartellino rosso rimediato nei minuti di recupero durante il faccia a faccia con il Camaiore (e la conseguente squalifica di un turno). L’allenatore non avrà nemmeno il suo diretto sostituto, Carlo Milano, che ancora non si presenta al massimo della condizione fisica. E allora, dopo varie prove settimanali, l’allenatore del Cecina sta ancora valutando quale sia l’opzione migliore: se dare spazio a un tesserato del vivaio oppure operare una revisione del pacchetto difensivo. Di sicuro non ci voleva: mai come questa domenica molto dipenderà dall’organizzazione e dalla tenuta della linea a quattro e del filtro che il centrocampo riuscirà a garantire.
«Abbiamo affrontato i livornesi in Coppa Italia – commenta il direttore sportivo Tommaso Orlandini – sono una formazione organizzata bene che a oggi non ha subito nemmeno un gol. Non avremo Fiorentini, Carlo Milano e nemmeno Mounir El Falahi – annuncia – che non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia. Abbiamo però fame di punti e proveremo a conquistarli». Con due difensori e un attaccante in meno sarà di certo un Cecina “incerottato” quello di oggi. Non è poco, visto che i padroni di casa sono temuti da tutti. Saranno scintille per 90 minuti.