Rosignano, pezzi di asfalto si staccano sulla Variante Aurelia. La rabbia degli automobilisti
Le testimonianze: «Sassi grossi come palloni lungo la strada. Chiederemo i danni ad Anas»
ROSIGNANO. Pezzi di asfalto si sono staccati ieri mattina, domenica 23 marzo, dalla Variante Aurelia nel tratto tra il Fortullino e la grande piazzola prima dell’uscita di Castiglioncello.
Una situazione che ha creato non pochi disagi a chi stava transitando lungo la strada in cui da almeno due anni si viaggia sia da nord verso sud, sia da sud verso nord a carreggiate dimezzate per problemi del viadotto.
A denunciare la situazione è stata la giornalista dell’ufficio stampa del Comune di Rosignano Elisabetta Arrighi. «Quel tratto stradale, che dovrebbe essere di una superstrada, è ormai trasformato in un colabrodo», dice Arrighi.
«Per motivi di lavoro – aggiunge – transito quasi ogni giorno nei due sensi di marcia e devo dire che da ora in poi sarò costretta a scegliere la vecchia Aurelia per recarmi al lavoro e rientrare a Livorno dove abito. Temo, infatti, per la mia incolumità, a maggior ragione in conseguenza di quanto mi è accaduto nella tarda mattinata di ieri. Verso le 11 stavo percorrendo la corsia nord-sud quando, poco prima della metà del viadotto, mi sono trovata davanti due grossi pezzi di asfalto (uno della dimensione di un pallone da calcio, l’altro almeno il doppio) che non ho potuto evitare. Le conseguenze? Gravi danni a un pneumatico della mia macchina, che dovrò cambiare e per il quale, a voi di Anas, chiederò il risarcimento del danno».
Stessa sorte agli automobilisti che seguivano Arrighi e che hanno dovuto fare manovre rischiose per evitare i pezzi di asfalto. «Ho già avvertito la polizia stradale e mi recherò nei loro uffici per denunciare il sinistro. Inoltre mi risulta che sempre nella mattinata di ieri altre persone, dopo aver transitato in qual tratto di Variante, abbiano segnalato la situazione alle forze dell’ordine. Per conoscenza ho avvisato anche il sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, visto che il viadotto “incriminato” si trova in quel territorio».
Una situazione che va avanti da mesi. «Quando piove l’asfalto si frantuma sempre di più a causa del passaggio continuo di auto e mezzi pesanti. E proprio ieri, dopo aver preso la “botta” contro il masso di asfalto, mi sono resta conto che al centro della carreggiata la crepa che avevo notato già da mesi, si è allargata, probabilmente a causa delle piogge insistenti di questi mesi. Qualche settimana fa sono venuta a conoscenza che Anas sarebbe pronta a intervenire entro i primi sei mesi del 2025. Siamo già a fine marzo, ma restano in loco solo i cartelli stradali che indicano il restringimento di carreggiata. Nessuna traccia di un eventuale cantiere in fase di apertura».