Schianto a Riparbella, muore a 44 anni: chi era Maurizio Franchi, i viaggi, le passioni e l’ultima festa con i genitori
Tra i suoi ultimi post sui social quello che lo ritrae insieme a mamma e babbo e ai parenti al ristorante dei Bagni Bisori, a Cecina, per festeggiare i 45 anni di matrimonio
VADA (ROSIGNANO MARITTIMO). Un’escursione sul Monte Rosa, una lunga camminata tra le bellezze del Monte Amiata e una foto in vetta per celebrare la soddisfazione dopo tanta fatica. E poi le feste estive, gli appuntamento con il gruppo micologico di Cecina. Una vita di amicizie, di momenti in compagnia, sempre con il sorriso, sempre pronto ad aiutare gli altri. Per la bellezza di condividere, stare insieme, conoscere e scoprire. Con la natura come grande amore della sua vita. Fino a quei tragici minuti nella mattina di lunedì 24 febbraio sulla via Salaiola, a pochi chilometri da Riparbella. L’auto che perde il controllo sull’asfalto reso scivoloso dalla pioggia – o per un malore, questo deve ancora essere chiarito –, il camion che arriva dalla porte opposta della carreggiata. Lo schianto. La macchina che diventa immediatamente un cumulo di lamiere. E il sorriso di Maurizio Franchi, 44 anni, di Vada, che si spenge per sempre. Le strade della Toscana si tingono ancora di sangue.
Lo schianto
Sono da poco passate le 8 di lunedì 24 febbraio e Maurizio Franchi sta percorrendo la via Salaiola, in direzione Riparbella. A un certo appunto la tragedia si materializza, il destino si fa tremendamente spietato. L’auto su cui viaggia il 44enne sbanda, dalle parte opposta arriva un mezzo pesante. Lo schianto è fortissimo. La vettura di Maurizio Franchi si ferma, completamente distrutta contro il ciglio della strada. Il camion, sterzando, ha quindi urtato una seconda auto che percorreva la Statale 68 seguendo la prima. Anche in questo caso l’impatto è stato violento e le due occupanti sono rimaste incastrate nelle lamiere della Hyundai. Sul posto arrivano la forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Per Maurizio non c’è niente da fare. È morto praticamente sul colpo.
La famiglia e le passioni
Viaggiare. Questa era la più grande passione di Maurizio, spirito libero e curioso di scoperta. Tra le sue ultime visite ci sono quella a Zagabria, in Croazia, e alla grotte di Postumia, in Slovenia, a novembre 2024. E poi le scampagnate vicino a casa, nel bosco, alla ricerca di funghi. Tra i suoi ultimi post sui social quello che lo ritrae insieme ai genitori e ai parenti al ristorante dei Bagni Bisori, a Cecina, per festeggiare i 45 anni di matrimonio. Una famiglia distrutta per un figlio volato via troppo presto. In una mattina di pioggia che si è trasformata in un giorno di lutto.