Il Tirreno

Il caso

Marina di Cecina, nei guai per droga panettiere di 49 anni: chi è e cosa è emerso dalla perquisizione

di Ilenia Reali
Marina di Cecina, nei guai per droga panettiere di 49 anni: chi è e cosa è emerso dalla perquisizione

Nella sua casa trovato «un laboratorio». Convalidato l’arresto: il giudice gli prescrive l’obbligo di firma in caserma

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CECINA. In una casa a Marina di Cecina gli hanno trovato, quello che gli inquirenti, descrivono come un «laboratorio di preparazione e confezionamento delle dosi di droga».

È stato arrestato, e poi a seguito della convalida sottoposto alla misura cautelare di firma nella stazione dei carabinieri di Cecina, Andrea Rosetti, panettiere 49enne, originario di Volterra.

Sul commerciante, ora domiciliato nel Cecinese, si erano concentrate le indagini dei carabinieri che sospettavano un’attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale dei farmaci.

Durante un controllo straordinario dei carabinieri della Compagnia di Cecina come disposto dal comando provinciale dei carabinieri di Livorno, acquisiti alcuni indizi, i militari hanno deciso di recarsi nella casa del commerciante per poi procedere alla perquisizione.

Nell’alloggio sono stati trovati oltre 100 grammi di marijuana contenuta in alcuni barattoli, circa 90 grammi di hashish, 17 grammi di hashish in cristalli ad alta concentrazione di thc (tipo “gold”) , una boccetta con 10 grammi di olio di hashish, 11 pasticche di un farmaco stimolante, due bilancini di precisione e altro materiale per confezionamento delle dosi, nonché circa 6.400 euro in contanti.

Le sostanze stupefacenti ed il denaro, ritenuto dagli inquirenti provento dell’attività di smercio, sono stati sottoposti a sequestro mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e portato nella casa circondariale di Livorno.

Nell’udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto fondata l’ipotesi accusatoria, ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico l’obbligo di firma per tre giorni a settimana nella stazione dei carabinieri di Cecina. Misura cautelare presa, in attesa di un’eventuale condanna a conferma delle indagini, in conseguenza del fatto che l’uomo risulta incensurato.

In città la notizia dell’arresto del commerciante, molto conosciuto, si è sparsa in pochissimo tempo collegando il fatto all’incidente avvenuto nei giorni scorsi nel comune di Montescudaio dove ha perso la vita Fabiola Capresi, 57 anni, morta falciata da un’auto in corsa lungo la Provinciale Tre Comuni che non si è fermata a prestare soccorso. In città si riteneva, erroneamente, che il panettiere fosse alla guida dell’auto pirata, circostanza completamente estranea alle indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo con tutt’altra ipotesi accusatoria. 


 

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