Maltempo, una task force per controllare i fossi: «Danni dovuti a usi scorretti dei privati»
La sindaca di Santa Luce: «Fare interventi periodici mette il territorio in sicurezza»
SANTA LUCE. A causa del maltempo dei giorni scorsi, il comune di Santa Luce ha istituito gruppo di lavoro e controllo che provvederanno a verificare il corretto rispetto del regolamento di polizia rurale in merito alla regimazione delle acque meteoriche. Tra la notte di venerdì 25 e sabato 26 ottobre il Comune di Santa Luce ha subito un nubifragio che ha interessato il reticolo minore e quello principale che ha provocato dei gravi disagi, con impraticabilità di tutti i guadi e danni alla viabilità comunale e provinciale con numerose frane e smottamenti.
A seguito di questo evento gli operai della Provincia hanno provveduto alla ripulitura di molte zone e gli operai comunali e forestali hanno rimesso in ripristino la viabilità sui guadi e su tutta la viabilità comunale, stilando una lista di priorità e di interventi. Queste però non sono le uniche azioni attuate dal Comune di Santa Luce «l’evento dello scorso sabato ci ha messo in ginocchio», dichiara la sindaca. A seguito dei sopralluoghi effettuati sul territorio, emerge che la maggior parte delle problematiche derivano da incuria e scarsa manutenzione delle proprietà privati che nel tempo hanno ridotto, se non addirittura eliminato i fossi e i capifossa, lasciando libero arbitrio all’acqua che ha percorso le viabilità, distruggendola».
Ed è così che nasce il gruppo di lavoro e di controllo, con l’obiettivo di lavorare in previsione di questi eventi legati al maltempo: «il nostro territorio è molto fragile, perché il reticolo minore interessa tutto il nostro territorio e le strade sono delle strade bianche – spiega la sindaca Giamila Carli – un territorio talmente fragile che non può essere gestito nel momento dell’emergenza, ma prima. Ormai il cambiamento climatico e quello che avviene a livello meteorologico è evidente e questi fenomeni saranno sempre più frequenti – continua – e dobbiamo acquisire un metodo per strutturarci ed evitare danni come quelli subiti nei giorni scorsi. Per questo, abbiamo istituito il gruppo di lavoro e controllo, costituito dalla polizia municipale e dall’ufficio tecnico, che provvederanno a verificare il corretto rispetto del regolamento della polizia rurale in merito delle acque meteoriche, mediante la realizzazione di fosse, capifossa e l’eventuale realizzazione di griglie di raccolta acque in prossimità degli accessi alle proprietà private al fine di ridurre il più possibile i disagi sulle vie di uso pubblico».
Con questo nuovo organo di verifica, il Comune ha l’obiettivo di rendere più sicuro il territorio: «Il nostro obiettivo non è quello di non fare niente anzi – specifica la sindaca -, il Comune continuerà a fare quello che ha sempre fatto con determinazione: quello che chiedo ai cittadini è comprensione e collaborazione. Le nostre zone sono piene di reticoli minori che poi influiscono anche sul reticolo principale, sono difficili da controllare e portano il nostro territorio a frane, cedimenti e smottamenti», spiega. «Non possiamo eliminare totalmente – conclude Carli – i danni di questi eventi atmosferici, ma sono sicura che con una serie di interventi periodici da parte di tutti, possiamo mantenere il territorio in sicurezza, limitando i danni il più possibile. Confido nella collaborazione di tutti i cittadini e di tutti i responsabili delle strade rurali».
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