Il Tirreno

L’evento

Castello della Gherardesca, convegno della Banca di Castagneto e serata con Riccardo Fogli – Video

di Ilenia Reali

	Il presidente della Bcc Ciulli, il direttore Mannari e Gaddo della Gherardesca all’ingresso del castello
Il presidente della Bcc Ciulli, il direttore Mannari e Gaddo della Gherardesca all’ingresso del castello

A Castagneto Carducci un incontro sull’intelligenza artificiale: «Parliamo di futuro in un luogo saturo di storia»

19 settembre 2024
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Locale e globale. Rapporto di prossimità e allo stesso tempo intelligenza artificiale. Il futuro tecnologico, che poi è già ora, ha deciso di raccontarsi in una cornice che affonda le sue radici nel passato, il castello della Gherardesca a Castagneto Carducci. Lo ha fatto stasera grazie a un’iniziativa di Castagneto Banca 1910 che proprio del rapporto con la comunità ne ha fatto una cifra distintiva. «Parliamo di futuro in un luogo saturo di storia», ha esordito il giornalista Stefano Zurlo, dopo il saluto del presidente della banca Andrea Ciulli e l’introduzione di Gaddo della Gherardesca («Castagneto con questo evento è la nuova Cernobbio, ha detto) avviando il talk su “Le nuove realtà nell’era dell’intelligenza artificiale”.

(Un momento dell’incontro)

E la dicotomia tra il mondo che cambia e obbliga sempre a nuove sfide e il rapporto stretto con ciò che ci è vicino è stato il refrain di quello che ormai è diventato un evento della tradizione della banca di Castagneto che nel 2026, ha annunciato il direttore generale Fabrizio Mannari, sbarcherà a Firenze. Perfino, la presenza di Riccardo Fogli e la sua band, per allietare la cena che ha seguito l’iniziativa, è andata nel solco della valorizzazione di ciò che è sì noto ma anche parte della comunità.

Quasi inutile sottolineare che nella sala non c’erano posti liberi e gli ospiti erano numerosi. Il primo a prendere la parola è stato Giacomo Camisa, sales director Schroders Global, che ha fatto il punto sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sulla produzione, sul lavoro e a livello sociale. A partire da quello forse è meno noto e cioè che «l’intelligenza artificiale porterà a un incremento di costi energetici per gestire i data center» e «che il paese su cui c’è la maggiore attenzione per collocare questi enormi stabilimenti in cui sono raccolti i dati è l’Islanda, per la minore necessità di raffreddare i computer e per la forte presenza di energia geotermica».

(Il colonnello Sica con la moglie e l’imprenditore Stefano Filucchi)

E ancora. «La vita media delle aziende che investono in innovazione è due anni» e per dirla con il titolo di una slide “l’innovazione non perdona”.
Daniele Moretti, vice direttore di Sky Tg 24, ha raccontato invece la sua esperienza con l’intelligenza artificiale e i cambiamenti che anche la comunicazione deve saper interpretare. «A un certo punto ci siamo resi conto che avevamo un competitor e abbiamo cercato di capire di cosa si trattasse. In un primo momento abbiamo avuto paura di qualcosa che non capivamo. Ci siamo resi quindi conto che era necessario conoscere per continuare a fare il nostro mestiere fino a comprendere, al di là dell’utilizzo professionale, quanto l’Ia sia infiltrata nella nostra vita. A partire dal riconoscimento facciale che consente di controllare tutto ciò che una persona fa».

(Gli imprenditori Berrighi e Grandi con il giornalista Zurlo)

Le conclusioni sono state affidate al direttore generale di Castagneto Banca Fabrizio Mannari che ha tracciato un breve profilo della banca «sostegno forte per il territorio».

Una banca che negli ultimi 11 anni ha raddoppiato i volumi e «pur non essendo più una banca piccola ha continuato a investire nelle filiali, anche in quei luoghi da cui le altre grandi banche se ne sono andate».

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