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Marco Polo, classi da trenta studenti: «Molti più iscritti del previsto»

di Claudia Guarino

	La dirigente dell’Isiss Marco Polo di Cecina Anna Tiseo. L’ingresso della sede di via Montesanto del Polo
La dirigente dell’Isiss Marco Polo di Cecina Anna Tiseo. L’ingresso della sede di via Montesanto del Polo

La dirigente: «Quasi 90 nuove domande, adesso stop»

15 settembre 2024
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CECINA. All’istituto Marco Polo la prima campanella suonerà con nove classi prime da trenta studenti ciascuna, con alcuni docenti ancora da reclutare (tra sostegno e informatica) e con qualche lavoretto sulle strutture da completare. «Ma siamo praticamente a posto e pronti ad accogliere gli oltre mille studenti che hanno scelto il nostro istituto», spiega la dirigente scolastica, professoressa Anna Tiseo. Ma andiamo con ordine procedendo punto per punto.

Iscrizioni boom

All’Isiss Polo la geografia delle iscrizioni alla vigilia del via è molto diversa rispetto a quella che si era venuta a delineare subito dopo la chiusura delle iscrizioni, nel febbraio scorso. Questo per via di nuove richieste di iscrizioni alla prima e dell’arrivo di varie domande di trasferimento da altre scuole. «A febbraio avevamo 192 alunni iscritti alla prima – spiega Tiseo – adesso sono circa 240. Quindi 48 persone in più, cioè due classi. A cui va aggiunta una quarantina di domande di famiglie che richiedono l’iscrizione a classi successive alla prima volendo trasferire qui il proprio figlio da altre scuole». In tutto questo si sono formate nove prime, quelle concesse a febbraio dall'ufficio scolastico provinciale. Ma, dato che nel frattempo le iscrizioni sono aumentate e non potendo formare dieci classi, adesso le prime sono «tutte da trenta studenti. Non avevamo altra scelta. E continuano ad arrivare iscrizioni, ma adesso siamo in difficoltà ad accettarne altre». C’è abbastanza personale per partire con le lezioni a pieno regime?

Docenti e Ata

«I docenti sono stati nominati – spiega la dirigente scolastica – . Manca qualche docente di informatica e, per quanto riguarda il sostegno, molti insegnanti hanno chiesto il part time, dunque serviranno altre nomine per completare le cattedre. Consideri che noi abbiamo 87 studenti disabili su mille. Comunque, nel complesso, iniziamo l’anno scolastico con un numero di docenti sufficiente, considerando anche che la prima settimana di lezioni l’orario sarà di quattro ore al giorno». Lato personale amministrativo, invece, «abbiamo un grosso problema. La nostra è una scuola inserita nella prima fascia di complessità e ha un organico di 8 amministrativi e mezzo, di cui due con part time estivo. È inconcepibile che siano pochi».

Le strutture

Ma questi, attualmente, sono i numeri. L’istituto, d’altra parte, si compone di tre plessi: la sede centrale in via Montesanto, la sede del Cattaneo in via Marrucci e la sede dell’agrario in via dei Montaini. «Abbiamo anche il serale – dice la preside – mentre quest’anno la prima classe del professionale agrario non si è formata perché (a febbraio, ndr) c’erano pochi iscritti e molti con la 104. Se l’avessimo ottenuta all’epoca adesso con ogni probabilità sarebbe piena». Per quanto riguarda le strutture, invece, «è stato completato il tetto del Marco Polo, lavoro che chiedevamo da tempo, così come sono stati fatti i lavori sulle fogne del Cattaneo. Stiamo finendo di aggiustare il riscaldamento al Polo e deve essere sistemato un tetto al Cattaneo, ma siamo a buon punto». Non resta, insomma, che aspettare il suono della campanella.

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