Il Tirreno

CECINA. Una stagione estiva, quella che ci siamo lasciati alle spalle, iniziata sottotono che ha risentito di un calo nel numero dei turisti italiani a cavallo tra luglio e agosto. Ma che, comunque, può essere considerata positiva. Se è vero che è molto presto per avere i dati ufficiali delle presenze turistiche 2024, è anche vero che le amministrazioni comunali di Cecina e Bibbona una prima idea sull’andamento della stagione appena trascorsa se la sono già fatta. E adesso guardano al futuro. E se a Cecina, in linea teorica, l’assessora al Turismo Elena Benedetti dice che «potrebbe esserci ancora spazio per le strutture ricettive», a Bibbona (oltre un milione di presenze nell’estate 2023) il sindaco Massimo Fedeli «per la stagione 2025 metteremo a bando quattro nuove concessioni, che attualmente sono temporanee». Ma andiamo con ordine.

«Stagione a rilento»

«L’avvio dell’estate – commenta Fedeli – è stato caratterizzato da un pessimo meteo e abbiamo notato un calo (di presenze, ndr) tra luglio e agosto dovuto probabilmente al fatto che le famiglie italiane hanno meno soldi da spendere. Questo calo è in parte compensato dagli stranieri. L’impressione, comunque, è che sia stata una stagione buona, ma non eccezionale. Adesso bisogna vedere come sarà il meteo tra settembre e ottobre». La speranza, insomma, è che possa essere un autunno soleggiato, in modo tale che le strutture ricettive del territorio possano continuare a lavorare. Aspettando i dati ufficiali su presenze e arrivi, che normalmente vengono diffusi verso marzo dell’anno successivo, è comunque possibile guardare al futuro.

«Più eventi e strutture»

«L’idea – dice l’assessora Benedetti – è trovare una destagionalizzazione in modo da poter distribuire le presenze». Come? «Puntando su eventi e sport. Ci stiamo lavorando e abbiamo in programma degli incontri con le associazioni di categoria per capire qual è la visione degli operatori in modo tale da poter fare scelte condivise». Che guardino anche al di là dei confini cecinesi perché «dobbiamo imparare a ragionare come ambito». Lato strutture ricettive, l’assessora, considerando un panorama variegato e la domanda di servizi che c’è, non esclude che possa esserci necessità «di almeno un’altra struttura ricettiva che contempli attività sportive».

«Più concessioni»

Spostandosi più a sud, il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli dice di guardare con preoccupazione agli sviluppi legati alla Bolkestein «perché nel frattempo c’è un immobilismo (per esempio negli investimenti, ndr) che non aiuta. Da parte nostra per la prossima stagione metteremo a bando quattro concessioni». Che adesso sono temporanee: quella alla Bau Beach a nord, quella al confine con Castagneto e due in mezzo. Inoltre, in vista della prossima stagione, «ci concentreremo su riqualificazione del forte, maggiore fruibilità delle spiagge, attenzione all’erosione e alla pineta».

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