Il Tirreno

ROSIGNANO. Hanno tentato a lungo di rianimarla. E la speranza di salvarla, alla fine, si era anche fatta più forte nel momento in cui il suo cuore sembrava aver ripreso a battere. Ma quella dei soccorritori accorsi sulla spiaggia libera a fianco dei bagni Caletta, a Castiglioncello, alla fine si è rivelata solo un’illusione.

La vittima

Giusto il tempo di caricarla in barella sull’ambulanza per trasportarla d’urgenza in ospedale e per Isolina Cappelletti, 79enne fiorentina in villeggiatura sul litorale di Castiglioncello, non c’è stato più niente da fare: un nuovo arresto cardiaco non le ha lasciato scampo.

Le testimonianze

La donna ieri mattina (sabato 6) si trovava in spiaggia a prendere il sole, nel tratto a concessione libera di fianco ai bagni Caletta, non lontano dal porto di Marina Cala de’ Medici. Sul finire della mattinata decide quindi di entrare in acqua per rinfrescarsi: non si allontana molto, resta nei pressi della battigia. Ma è in quel momento, poco dopo le 12,30, che viene colpita da un malore improvviso. «A portarla a riva per primo ci ha pensato un bagnante che era lì vicino – racconta Gaetano Meli, il bagnino dei bagni Caletta – mentre un altro è corso da me chiedendo aiuto. Mi sono precipitato e ho capito che la situazione era grave: fortunatamente ho seguito il corso da soccorritore – spiega – per cui mentre ero in contatto con il 118 telefonicamente ho iniziato subito le manovre per cercare di rianimarla».

Il decesso

Un tentativo che si protrae a lungo, quello del bagnino, fino all’arrivo dell’ambulanza con medico a bordo della Pubblica Assistenza di Rosignano. I sanitari gli danno il cambio, riescono a far riprendere il battito alla 79enne. Ma quando tutto sembra pronto per il trasporto di emergenza in ospedale si verifica un’improvvisa ricaduta. Ogni ulteriore tentativo risulta vano: il medico può solo accertare il decesso.

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