Al Solvay Nina canta Mina, concerto benefico con Holtre
Il ricavato per sviluppare un progetto per ragazzi con disabilità
PIOMBINO. Il conto alla rovescia è iniziato e per “Nina canta Mina” le prenotazioni sono già numerose. Lo spettacolo si svolgerà giovedì prossimo al teatro “Ernesto Solvay” dalle 21 ed è organizzato dall’associazione Holtre in sinergia con lo stabilimento, il Gadsos – gruppo autonomo donatori sangue opere sociali – ed Efesto. L’intero ricavato servirà a sviluppare uno dei progetti del sodalizio, “CucinAbilita”, che riprende dopo l’interruzione causata dal coronavirus. Carla Del Seppia, tesoriera, conferma il concerto è la prima iniziativa del 2024, alla quale ne seguiranno altre nel corso dei prossimi mesi. «Conosco Nina Larocca da tempo – dice Del Seppia – e l’ho contattata dopo il successo ottenuto al teatro di Guardistallo. Le ho proposto una serata a Rosignano, ha accettato volentieri. Così, ho presentato l’iniziativa alla presidente Barbara Rossi e al consiglio e ci siamo organizzate. Il fine è sempre la beneficenza e, nel caso specifico, per noi è un’estensione del percorso, perché sperimentiamo anche la musica dopo i corsi di teatro e le cene sociali».
Il repertorio proposto da Nina è di assoluto valore, visto che i brani scelti sono scolpiti da decenni nella memoria di numerose generazioni e appartengono alla storia artistica e sociale del paese. Sul palco saliranno Giulio Antonelli, Alessio Barberio, Maurizio Paponi, Filippo Todaro, Massimiliano Barberio e Barbara Santucci come ospite speciale. L’ingresso è libero con donazione volontaria. Per informazioni: 348 3101688 (pasticceria Principe) e 335 6924552 (Holtre). La somma ricavata consentirà di riprendere “CucinAbilita”, che prima della pandemia vedeva i ragazzi e le ragazze cucinare nei ristoranti di alcuni chef stellati della zona. Ora, grazie alla nuova sede del sodalizio inaugurata l’anno passato, l’esperienza si svolgerà nella cucina di via Aldo Moro dalla fine di febbraio una volta alla settimana oppure due volte al mese e non solo con i cuochi stellati. L’idea, che il direttivo metterà a punto nei prossimi giorni, è comporre i piatti a gruppi seguendo i consigli dei maestri dei fornelli e poi proporli a cena ai genitori, spiegando come sono stati realizzati e quali sono gli ingredienti scelti. Nel corso dell’anno, poi, il sodalizio proporrà ancora il progetto “Autonomie” e i campi solari. «Sono sicura che sarà una bella serata, coinvolgente per noi e gli spettatori», ha concluso Carla Del Seppia, ricordando che la sede, ampia e luminosa, ospiterà pure altre iniziative alle quali la presidente e le sue collaboratrici lavorano da tempo per completare il calendario 2024.
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