Cecina, il rientro a scuola tra novità e tecnologia: «Ecco i nuovi progetti»
L’incubo Covid resta sullo sfondo ma ripartono le attività. Al via i viaggi Erasmus, i progetti Pcto e focus informatici
CECINA. Già dal primo giorno di scuola arrivano importanti novità che interessano le scuole primarie, le medie e le superiori cittadine.
Ieri mattina è suonata la campanella in orari diversi, per garantire agli studenti l’ingresso in aula evitando assembramenti. Al nuovo istituto comprensivo “Francesco Domenico Guerrazzi”, al liceo “Enrico Fermi” (sedi di via Napoli e via Ambrogi) e al “Marco Polo” – con l’agrario al Consorzio polo tecnologico della Magona, il turistico al “Carlo Cattaneo” in via Marrucci e il professionale in via Montesanto – gli studenti sono entrati a gruppi e hanno svolto le prime ore di lezione senza mascherina né altre restrizioni. Insomma, per tutti è tornata la normalità.
Al liceo sono arrivate le digital board, le lavagne collegate a internet già installate nelle classi e nei laboratori in via Napoli. La preside, Tania Pascucci, conferma che nei prossimi mesi arriveranno anche le altre che mancano nel plesso di via Ambrogi. Sono state tutte acquistate con i fondi del Pon e serviranno agli studenti per esercitarsi nel corso del tempo su tutte le materie. E sulla questione sicurezza, per quanto «non ci siano più – spiega la dirigente – le disposizioni legate al coronavirus, ovvero le protezioni al viso e il distanziamento, noi faremo comunque ancora prevenzione».
Numerosi sono i progetti promossi nel corso delle prossime settimane. Tra questi torna il piano Erasmus, con viaggi all’estero per i percorsi di formazione dei dirigenti e degli insegnanti e per gli scambi in famiglia per gli studenti con i loro amici di Gilching. A luglio un gruppo di cecinesi si è già diretto in Germania e a breve arriveranno i giovani studenti tedeschi a Cecina.
Al “Marco Polo” la preside Anna Tiseo e le sue collaboratrici hanno salutato i ragazzi e compiuto visite nelle tre sedi. «Molte saranno le iniziative che svilupperemo durante tutto quest’anno scolastico – annuncia la dirigente – cominciando dall’Erasmus, che vedrà a Cecina il 25 settembre gli studenti spagnoli provenienti da Cordova, ai quali restituiremo la visita. I percorsi Pcto ci permetteranno più avanti di tornare poi sulla nave Grimaldi e andare a Barcellona e Palermo, dove i nostri ragazzi e le nostre ragazze conosceranno le famiglie delle vittime della mafia attraverso l’associazione “Libera” con cui abbiamo già stretto accordi. Non va dimenticato infine che abbiamo alcune sperimentazioni didattiche e anche una classe in più per quel che riguarda l’indirizzo di “Sistemi informativi aziendali”: un tema particolarmente innovativo e utile per il futuro degli allunni».
Chiude Caterina Startari, dirigente del nuovo istituto comprensivo “Francesco Domenico Guerrazzi”, composto da tre scuole dell’infanzia (“Fogazzaro”, “Le Matite” e “Neruda”) tre primarie (“Guerrazzi”, “Maria Boschetti Alberti” e “Gianni Rodari”) e le medie “Galileo Galilei”. «Dal 2015 – spiega – il piano dell’offerta formativa è triennale e dunque è di competenza del collegio docenti. Include il curriculum verticale sulla base delle indicazioni nazionali che, appena approvato, pubblicheremo sul nostro portale e su “Scuola in chiaro”, la pagina ufficiale del ministero dell’istruzione. Il mio atto di indirizzo – conclude Startari – prevede collaborazioni con l’istituto “Carlo Cassola” e le scuole superiori in ambito artistico, musicale e linguistico con impulso al gemellaggio tramite la piattaforma eTwinning. Oltre che un piano sportivo sull’inclusività».