Il Tirreno

La prima campanella

Cecina, il rientro a scuola tra novità e tecnologia: «Ecco i nuovi progetti»

di Michele Falorni
Studenti davanti all'ingresso di un scuola di Cecina
Studenti davanti all'ingresso di un scuola di Cecina

L’incubo Covid resta sullo sfondo ma ripartono le attività. Al via i viaggi Erasmus, i progetti Pcto e focus informatici

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CECINA. Già dal primo giorno di scuola arrivano importanti novità che interessano le scuole primarie, le medie e le superiori cittadine.

Ieri mattina è suonata la campanella in orari diversi, per garantire agli studenti l’ingresso in aula evitando assembramenti. Al nuovo istituto comprensivo “Francesco Domenico Guerrazzi”, al liceo “Enrico Fermi” (sedi di via Napoli e via Ambrogi) e al “Marco Polo” – con l’agrario al Consorzio polo tecnologico della Magona, il turistico al “Carlo Cattaneo” in via Marrucci e il professionale in via Montesanto – gli studenti sono entrati a gruppi e hanno svolto le prime ore di lezione senza mascherina né altre restrizioni. Insomma, per tutti è tornata la normalità.

Al liceo sono arrivate le digital board, le lavagne collegate a internet già installate nelle classi e nei laboratori in via Napoli. La preside, Tania Pascucci, conferma che nei prossimi mesi arriveranno anche le altre che mancano nel plesso di via Ambrogi. Sono state tutte acquistate con i fondi del Pon e serviranno agli studenti per esercitarsi nel corso del tempo su tutte le materie. E sulla questione sicurezza, per quanto «non ci siano più – spiega la dirigente – le disposizioni legate al coronavirus, ovvero le protezioni al viso e il distanziamento, noi faremo comunque ancora prevenzione».

Numerosi sono i progetti promossi nel corso delle prossime settimane. Tra questi torna il piano Erasmus, con viaggi all’estero per i percorsi di formazione dei dirigenti e degli insegnanti e per gli scambi in famiglia per gli studenti con i loro amici di Gilching. A luglio un gruppo di cecinesi si è già diretto in Germania e a breve arriveranno i giovani studenti tedeschi a Cecina.

Al “Marco Polo” la preside Anna Tiseo e le sue collaboratrici hanno salutato i ragazzi e compiuto visite nelle tre sedi. «Molte saranno le iniziative che svilupperemo durante tutto quest’anno scolastico – annuncia la dirigente – cominciando dall’Erasmus, che vedrà a Cecina il 25 settembre gli studenti spagnoli provenienti da Cordova, ai quali restituiremo la visita. I percorsi Pcto ci permetteranno più avanti di tornare poi sulla nave Grimaldi e andare a Barcellona e Palermo, dove i nostri ragazzi e le nostre ragazze conosceranno le famiglie delle vittime della mafia attraverso l’associazione “Libera” con cui abbiamo già stretto accordi. Non va dimenticato infine che abbiamo alcune sperimentazioni didattiche e anche una classe in più per quel che riguarda l’indirizzo di “Sistemi informativi aziendali”: un tema particolarmente innovativo e utile per il futuro degli allunni».

Chiude Caterina Startari, dirigente del nuovo istituto comprensivo “Francesco Domenico Guerrazzi”, composto da tre scuole dell’infanzia (“Fogazzaro”, “Le Matite” e “Neruda”) tre primarie (“Guerrazzi”, “Maria Boschetti Alberti” e “Gianni Rodari”) e le medie “Galileo Galilei”. «Dal 2015 – spiega – il piano dell’offerta formativa è triennale e dunque è di competenza del collegio docenti. Include il curriculum verticale sulla base delle indicazioni nazionali che, appena approvato, pubblicheremo sul nostro portale e su “Scuola in chiaro”, la pagina ufficiale del ministero dell’istruzione. Il mio atto di indirizzo – conclude Startari – prevede collaborazioni con l’istituto “Carlo Cassola” e le scuole superiori in ambito artistico, musicale e linguistico con impulso al gemellaggio tramite la piattaforma eTwinning. Oltre che un piano sportivo sull’inclusività».
 

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