Il Tirreno

GUSTO

Oscar del gelato a Riccardo Ciaccio con creazioni al caffè e cioccolato

Michele Falorni
Riccardo Ciaccio, secondo da destra e titolare del “Gelato di Cloe”, premiato dai colleghi
Riccardo Ciaccio, secondo da destra e titolare del “Gelato di Cloe”, premiato dai colleghi

Il barman titolare del “Gelato di Cloe” a Cecina Mare ha vinto due gare internazionali a Carrara e Rimini 

24 marzo 2022
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CECINA. Complimenti a Riccardo Ciaccio, titolare del “Gelato di Cloe” in viale della Vittoria a Marina, per avere conquistato due premi in due concorsi diversi. A scavare la differenza, la sua capacità di comporre e trovare un punto di equilibrio tra gusto e consistenza. Una sfida personale che, un anno dopo l’altro, gli ha garantito crescita professionale e soddisfazioni. Il locale è già aperto nei fine settimana e da Pasqua inizierà l’attività giornaliera. Intanto, proseguono i lavori interni per rimanere al passo con i tempi e offrire ai clienti, numerosi, un prodotto originale e pensato. I riconoscimenti lo ricompensano per l’impegno profuso. Un passo alla volta. Riccardo ha conquistato l’Oscar del gelato, già vinto nel 2019, a Carrara, in occasione della fiera di settore “Tirreno Ct”, dove protagonisti sono anche i dolci e il cibo. Il tema, gusto caffè espresso, lo ha impegnato nella parte più difficile. Il primo e il secondo posto, udite udite, sono arrivati complici gli ingredienti scelti: le varietà “Robusta” e il “100% Arabica”, due famiglie distinte della pianta di caffè, che hanno impressionato la giuria. La degustazione, come non solo gli addetti ai lavori sanno, si svolge in modo anonimo per dare a tutti i partecipanti, in questo caso 34 da tutta Italia, le stesse opportunità. Tra i parametri da tenere in considerazione, gusto, cremosità, struttura e persistenza. Come se non bastasse, strappati i due premi a Carrara tra gli applausi dei concorrenti, Ciaccio è partito alla volta di Rimini, dove ha preso parte alla Fiera mondiale del gelato artigianale promossa dal Sigep. La 43ª edizione, un salone internazionale della gelateria, lo ha visto iscriversi al concorso internazionale “Il carrettino d’oro”, in omaggio ai venditori degli anni Cinquanta del secolo scorso, che si muovevano in giro per le strade delle città formando squisiti coni. In Romagna si sono presentati 43 specialisti provenienti dalla penisola intera e Riccardo ha ottenuto il secondo posto assoluto con il classico gusto cioccolato al latte. Un colpo da maestri. Socio della federazione italiana gelatieri, Ciaccio è barman e conosce bene il mondo della caffetteria. Ha seguito Peppe Cuti, Nicola Pieruccini e Nicola Netti tra i maestri gelatai, ha studiato e frequentato corsi «perché – dice – la mia idea è un gelato gustoso e salutare: per questo, amplierò pure i gusti senza latte e quelli a basso indice glicemico. Sono soddisfatto dei risultati ottenuti, ma continuo a impegnarmi. Non sono stati anni facili per nessuno».

La pandemia arrivata nel 2020 dalla Cina ha stravolto la nostra vita. Lui, senza fermarsi un momento, ha ricomposto lo staff e lavorato sodo. Cerca un apprendista per completare la squadra, formata dal babbo Silvio e da Cinzia Baiano, i suoi punti di riferimento. Durante la stagione, che inizierà ad aprile e si concluderà alla fine di settembre, al locale – dedicato alla figlia – lavorano sei persone.

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