Il Tirreno

CECINA. Revisione degli spazi anche per il secondo circolo didattico di Cecina, che fa capo alla scuola Collodi (scuole per l’infanzia L’Aquilone a Cecina e Sorelle Agazzi a Bibbona; scuole primarie Collodi e Marconi a Cecina e Da Vinci a Bibbona). La dirigente Maria Teresa Sartiani spiega che il circolo conta un totale di 820 iscritti «dei quali 228 all’interno delle scuole per l’infanzia e gli altri alle primarie. Per tutti abbiamo riorganizzato gli spazi esistenti e soprattutto ne abbiamo previsto un diverso utilizzo».

Laboratori usati come aule.
Vista la necessità di rispettare le nuove normative igienico-sanitarie che prevedono il distanziamento tra gli alunni, il circolo Collodi ha destinato tutte le aule presenti per la didattica. Anche quelle stanze che in passato erano usate come laboratori o per attività non strettamente curricolari. «Da settembre - spiega Sartiani - verranno utilizzate per la didattica. Tutto è stato riorganizzato in funzione dei metri quadrati disponibili. Abbiamo classi prime con 25-26 alunni, ed è chiaro che proprio a queste classi saranno gli spazi più ampi, nel rispetto delle norme che prevedono a distanza di un metro fra le rime boccali di ogni bambini e il parametro di 1 metro e 80 centimetri intorno ad ogni alunno. Per questo, all’interno delle aule, abbiamo previsto alcuni corridoi che permetteranno gli spostamenti nel rispetto del distanziamento».

Ordinati banchi più piccoli.
Il circolo Collodi ha già la necessaria dotazione di postazioni per gli alunni, ma si tratta di banchi piuttosto grandi che mal si conciliano con la necessità con il distanziamento. «I banchi che abbiamo - sottolinea Sartiani - misurano 70x70 centimetri, è chiaro che se potessimo averne di più piccoli sarebbe meglio. Dato che a giugno il ministero dell’Istruzione ha chiesto agli istituti una rilevazione delle necessità, ho fatto richiesta di circa 230 banchi di dimensioni più piccole (50x60 centimetri)».

Più collaboratori scolastici.
La dirigente Sartiani sottolinea che «vista la maggiore necessità di igienizzazione e sorveglianza, abbiamo chiesto un numero maggiore di collaboratori scolastici. Tra l’altro il circolo ha tutti gli edifici su due piani, quindi dovremo prevedere una revisione dei percorsi di accesso e uscita».