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Le speranze del presidente per i risultati della raccolta

Le speranze del presidente per i risultati della raccolta

Collegio Toscano Degli Olivicoltori, raggruppa circa 1000 soci fra le province della Toscana

30 ottobre 2024
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L’olio è sicuramente una delle specialità del territorio italiano e la Toscana è una delle principali regioni produttrici di questo alimento amato da tutti i cittadini. Proprio qui svolge un ruolo centrale il Collegio Toscano degli Olivicoltori, denominato Ol.Ma. La cooperativa è guidata da Fabrizio Filippi, anche presidente del Consorzio di tutela dell’olio extravergine d’oliva Igp Toscano. Il collegio raggruppa circa 1.000 soci conferitori nelle province di toscane.  La cooperativa è leader in Italia nella produzione dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp con mercati che si rivolgono anche al resto d’Europa e negli Stati Uniti attraverso un’altra compartecipata la Certified Origins. 

Risultati e previsioni

 Il presidente racconta che la raccolta dell’annata 2023/2024 “è stata purtroppo scarsa, fatta eccezione della sola provincia di Grosseto che ha prodotto una quantità d’olio superiore all’annata precedente”. Per quanto riguarda, invece, il futuro, “le previsioni sono buone, anche se premature. Chiaramente - continua Fabrizio Filippi - tutto dipende dagli eventi climatici, che fanno un’enorme differenza, ma le olive ¬ finora raccolte sono tante, sane e belle”. Le stime parlano di un aumento del 15-20% rispetto all’anno scorso. Concentrandosi sull’Ol.Ma, la produzione lo scorso anno è stata di circa 50 mila quintali di olive, che hanno dato vita a circa 6mila quintali di olio. La cooperativa svolge un ruolo centrale nella produzione, monitorando l’intero ciclo dal momento in cui entra in funzione il frantoio.

FUTURO

Ol.Ma è costantemente con lo sguardo rivolto al futuro con l’obiettivo di migliorare e crescere. Agevolazione per i soci e continua ricerca verso la sostenibilità sono tra i principi alla base della cooperativa. Segue questa strada, per esempio, il recente ammodernamento del frantoio attraverso l’introduzione di linee di molitura sempre più performanti e rapide per andare incontro alle esigenze delle aziende. Investimenti sono stati fatti anche per dare la possibilità di scaricare le olive sfuse direttamente con camion e rimorchi. “L’obiettivo del prossimo futuro è quello di essere in linea con le esigenze delle aziende”, sottolinea Filippi. Un ulteriore modo di andare incontro a questi bisogni è quello di fornire servizi di assistenza e consulenza tecnica su questioni come quella degli interventi agronomici. Così facendo, si riesce ad intervenire sugli uliveti solo quando necessario invece che periodicamente (come avveniva fino a qualche anno fa), rendendo i processi di coltivazione più sostenibili e rispettosi dell’ambiente. L’ Ol.Ma è fortemente impegnata in questa direzione. La produzione è infatti fortemente biologica e segue precisi regolamenti di produzione e sostenibilità con un uso sempre minore di fitofarmaci. Le aziende sono a conoscenza del fatto che nella cooperativa operano degli agronomi incaricati di effettuare verifiche e fornire consulenza. Infine, la cooperativa è sempre aperta a nuove adesioni di soci e ne auspica la crescita. Nuovi ingressi, anche importanti, si sono verificati quest’anno e, per questo, come sottolinea Filippi, “le potenzialità 

per crescere ancora ci sono”.

OL.MA. 

VIA DEL MADONNINO, 3

58100 BRACCAGNI, GROSSETO

Tel. 0564 329090

info@oleificioolma.it

WWW.OLEIFICIOOLMA.IT

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