Il Tirreno

Sabato scorso il Gruppo Idrotherm 2000, forte di 45 anni di attività nella produzione di tubazioni in materiali termoplastici, è stato nuovamente protagonista su RAI 2 di Italian Green, dove ha raccontato nel corso di tre specifici focus i propri progetti, la vocazione alla innovazione e alla sostenibilità in un settore, quello della conduzione di materie prime come acqua e gas, che deve proiettare la salvaguardia delle risorse naturali e la sicurezza nell’ottica della circolarità e dell’ecosostenibilità. Un vero e proprio viaggio nell’innovazione che attraverso le testimonianze dei protagonisti - dalla presidente del gruppo  Laura Citti, a Giulia Sartini, Responsabile strategia di Gruppo e Amministratore Delegato di Eurotubi Srl (Gruppo Idrotherm 2000), Fausto Sartini, Responsabile stabilimenti e innovazione processi e prodotti e Alessandro Poli, Junior controller  fino a Raffaella Sartini, Responsabile Relazioni Esterne e sviluppo industriale - ha illustrato i propri progetti più innovativi.
“È stato sfidante mettersi in gioco e raccontarsi ad un pubblico non solo di specialisti: una bella occasione per parlare di sostenibilità, un goal aziendale su cui sappiamo di aver sempre dato un contributo fattivo - afferma la proprietà Idrotherm 2000 -. Come azienda familiare, abbiamo sempre pensato al lungo termine e alle generazioni future. L’uso responsabile delle risorse, i prodotti durevoli e innovativi, gli investimenti sostenibili fanno parte del nostro DNA; per questo abbiamo voluto  essere personalmente i testimoni di un percorso di sostenibilità che ci ha sempre impegnato e che, grazie agli investimenti in innovazione e ricerca oggi ha raggiunto traguardi importanti”.

Tubazioni rivoluzionarie

Tra le tematiche affrontate anche l’innovativo prodotto che ha visto la prestigiosa partnership con Italgas (leader per la distribuzione di gas), la prima utility a livello internazionale che ha iniziato a installare nei propri cantieri le tubazioni Renovation VRC+ Gas BS, in polietilene ad elevatissima resistenza alla fessurazione. L’acronimo BS sta per Bio-Sourced, a indicare che il polietilene utilizzato per le tubazioni è derivante da fonti non fossili: la tubazione è infatti realizzata con oltre l’80% di materie prime di origine biocircolare. Un’innovazione di grandissimo rilievo già presentata in occasione della fiera Ecomondo 2023 e che rappresenta una vera rivoluzione verde nell’ambito delle infrastrutture di rete. Una svolta non a caso portata avanti dal Gruppo Idrotherm 2000, di proprietà della famiglia Sartini, il quale ha assunto negli anni il ruolo di fornitore chiave di soluzioni innovative nella distribuzione di acqua e gas, nel trasporto di fluidi industriali, nelle telecomunicazioni e nel teleriscaldamento.

Questi tubi in polietilene a basso impatto ambientale nascono grazie all’utilizzo di polimeri di origine biosostenibile che sostituiscono le fonti di alimentazione fossile con fonti di origine non fossile. In questo modo il confronto tra CO2 equivalente emessa durante la produzione dei polimeri di origne bio-sostenibile, è decisamente inferiore rispetto alla produzione tradizionale. Lo stoccaggio di CO2 nelle biomasse genera un’impronta al carbonio negativa, riducendo così l’impatto sul potenziale di riscaldamento globale.

www.idrotherm2000.com