L'incontro contro i vaccini in chiesa «si farà», Libertà Livorno: «Siamo stati autorizzati»
Uno dei portavoce del movimento labronico, Gabriele Nannetti, risponde a don Simone Barbieri: «Se ci negheranno l'iniziativa, ci ritroveremo lì davanti e troveremo un'altra sede». L'appuntamento il 12 ottobre: «Noi non siamo "no vax", è un termine che ci denigra. Siamo per una scelta libera»
LIVORNO. «Per l’evento siamo stati autorizzati dalla parrocchia. Se ci verrà negato, ci troveremo lì davanti e poi sceglieremo un’altra sede». A replicare al parroco di Santa Lucia, don Simone Barbieri, uno dei portavoce del movimento “Libertà Livorno”, Gabriele Nannetti, che ha organizzato per il 12 ottobre un incontro sui vaccini pediatrici con Concetta Maiello, del coordinamento nazionale danneggiati dal vaccino.
Il parroco aveva spiegato di non aver autorizzato l’iniziativa di Antignano, ma per l’associazione ci sarebbe stato un equivoco: «L’autorizzazione c’è, l’evento si farà». Libertà Livorno precisa, inoltre, di ritenere l’appellattivo «no vax» discriminatorio. «Siamo un movimento libertario, che ritiene che ognuno debba aver diritto alla scelta terapeutica, previa accurata informativa sul rapporto rischi-benefici e sullo stato attuale della legislazione. Perdipiù, tra i frequentatori abituali del nostro centro culturale, ci sono una parte di persone vaccinate, alcune pentite e altre convinte, che tuttavia sposano il nostro approccio sulla libera scelta».