Il delitto
Pietrasanta, fogne in tilt a causa della pioggia: Gaia corre ai ripari. Timori per la balneazione
Il Comune chiede spiegazioni sui tempi di intervento. La situazione nella zona di Fiumetto e dintorni viene tenuta sotto controllo ma c’è preoccupazione
PIETRASANTA. Parlare di emergenza forse è esagerato, ma che la rete fognaria, bianca e nera, dalle parti di Fiumetto e dintorni vada spesso, troppo spesso, in tilt è agli atti. A rendere il tutto ancora più complicato è il maltempo: quando la pioggia scende infatti copiosa gli allagamenti nelle abitazioni e nelle attività di zona, così come gli sversamenti fognari non rappresentano fatti episodici. Da qui le segnalazioni, a decine, degli ultimi giorni.
«Un po’ di preoccupazione c’è, non posso negarlo. Ho chiamato il direttore generale di Gaia, Paolo Peruzzi – le parole dell’assessore Matteo Marcucci – per fare il punto della situazione ed esortando l’azienda a risolvere, in tempi brevi, le problematiche sulla rete fognaria nera in quanto Gaia è il soggetto competente. Peruzzi mi ha detto che devono completare l’intervento di potenziamento sulla stessa rete e che servirà circa un mese e mezzo per chiudere i cantieri. Parliamoci chiaro – prosegue Marcucci – il nostro pensiero va anche alla prossima stagione estiva, alla balneazione e ad eventuali, ma auspico improbabili, sversamenti di liquame trascinati fino al mare. Siamo stati rassicurati da Gaia, ma ovviamente l’attenzione su questo fronte è massima. Per quanto riguarda la fognatura bianca l’amministrazione comunale ha già realizzato alcuni tratti e altri interventi sono in agenda. Certo, il lavoro da fare, a Marina, su questo fronte è molto».
Chiamata in causa Gaia prova a rassicurare utenti e Comune. «I recenti episodi di tracimazione fognaria che si sono verificati in particolare in via Tonfano e via Duca della Vittoria, sono riconducibili a problematiche eccezionali, derivanti da periodi di intensa e prolungata piovosità. In tali circostanze, si può verificare l’intrusione di acque meteoriche o “parassite” nella rete fognaria nera, che non è progettata per lo smaltimento di queste portate aggiuntive. Nelle aree interessate, Gaia SpA ha previsto una serie di interventi mirati sulle infrastrutture esistenti. L’obiettivo è quello di contenere, per quanto possibile, gli effetti dei fenomeni meteorici straordinari registrati nelle ultime settimane e contenere il rischio di rigurgiti nella rete idraulica superficiale».
«A supporto delle attività in corso, come noto, Gaia ha avviato indagini approfondite – precisa l’azienda – per individuare le cause puntuali dell’intrusione di acque meteoriche, analizzare i dati sulle nuove intensità delle piogge e pianificare ulteriori azioni. Il tutto in stretta sinergia con gli enti preposti alla gestione delle acque meteoriche, con l’obiettivo comune di risolvere le criticità. Le acque meteoriche, che rappresentano volumi molto superiori rispetto ai reflui civili, dovrebbero essere gestite da infrastrutture dedicate. Tuttavia, in occasione di eventi meteorici, ancora più se intensi e prolungati, può verificarsi che tali acque confluiscano nella rete fognaria, sovraccaricandola e causando potenziali fenomeni di rigurgito e tracimazione. Gaia è già impegnata nella realizzazione di studi specifici per comprendere le cause delle intrusioni di acque parassite e a individuare soluzioni concrete. Questi studi sono condotti in collaborazione con i Comuni della costa apuo-versiliese, con l’obiettivo di pianificare interventi efficaci per ridurre il fenomeno. Rischi per la balneazione? Come può confermare Arpat attualmente non ci sono divieti sulla nostra costa: la situazione è quindi sotto controllo. Di sicuro Gaia continuerà a porre attenzione e a monitorare ogni evento».