Il Tirreno

VIAREGGIO. Ma come, è già finito il Carnevale di Viareggio? Purtroppo sì. Come in quella raffica di botti che siamo abituati a vedere quando stanno per finire gli spettacoli di fuochi d’artificio proprio al termine dell’ultima sfilata. Una scarica di energia e di vibrazioni positive che dura troppo poco. Siamo arrivati all’epilogo di un’altra edizione del Carnevale, partita col freno a mano tirato dopo lo slittamento di un giorno del primo corso mascherato a causa di un’allerta meteo e proseguita poi a velocità smodata dopo la sfilata del Giovedì Grasso: oggi, martedì 4 marzo, alle 15 i colpi di cannone daranno il via al gran finale, che verrà ripreso – come ormai da piacevole abitudine dal 2006 a oggi – dalle telecamere della Rai per la diretta su Raitre.

Prima dell’ultimo ballo lungo i viali a mare, saranno premiati alle 14,15 sulle tribune di piazza Mazzini i bambini che hanno vinto il concorso per le scuole organizzato dalla Fondazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara. Queste le classi vincitrici: tra le scuole dell’infanzia hanno vinto il primo premio ex-aequo le sezioni A, B e C della Serafino Beconi e le sezioni A, B e C della Borgo 1 e Borgo 2, tutte e tre sotto l’Istituto comprensivo di Torre del Lago. Nella categoria Scuola primaria, il primo premio è andato alla scuola paritaria primaria Santa Dorotea – classi I, II, IV, V –, il secondo alla III C della scuola elementare Leone Sbrana e, infine, il terzo premio alla V A della scuola elementare Giovanni Pascoli. Tra le scuole secondarie di secondo grado, saranno premiate le classi 3BTgc, 5 ATgc, 5BTgc dell’Istituto superiore di istruzione Pertini di Lucca.

La prima parte della sfilata è trasmessa in diretta televisiva nazionale su Raitre: Federico Monechi – che ieri sera è andato a curiosare in via Coppino tra le cucine del Carnevaldarsena per girare alcune immagini e registrare interviste – e Andrea Marotta racconteranno le opere allegoriche di prima categoria, con approfondimenti sugli eventi culturali e di spettacolo che hanno caratterizzato questa edizione. La telecronaca, curata dal condirettore della Tgr Carlo Fontana, inizierà alle 15,25 e terminerà alle 16, 25. La sfilata proseguirà fino alle 18,30: dopo gli ultimi tre colpi di cannone saranno letti gli attesissimi verdetti delle quattro categorie e poi lo spettacolo piromusicale che anticiperà l’ammainabandiera dal pennone di piazza Mazzini e l’ultima notte di festa al Carnevaldarsena in via Coppino, dove la musica verrà staccata a mezzanotte e mezzo.

Compito quanto mai scomodo, quello dei giurati – che dal 2015 provengono da fuori Viareggio – chiamati a compilare sulla propria scheda la classifica dei nove carri grandi: più di una costruzione può legittimamente ambire alla vittoria.

Intanto la Fondazione Carnevale insegue un sogno che sembrava irraggiungibile fino a una settimana fa: stabilire un nuovo record d’incassi dopo quelli fatti del 2023 – tre milioni e 800mila euro – e di un anno fa – quattro milioni e 430mila euro. Al giro di boa, prima della sfilata di Giovedì Grasso, erano stati già messi in cassa all’incirca tre milioni di euro. Poi è arrivato prima il record per il corso del Giovedì Grasso – superata di gran lunga la quota di 100mila euro – e poi quello di tutti i tempi per una singola sfilata – domenica, alle 16,30, era già arrivato un milione di euro al botteghino.

Peccato davvero che tutto questo debba finire: un corso di chiusura il sabato sera ci avrebbe regalato un finale scoppiettante – e così sarà nel 2026, con un Carnevale che occuperà un arco temporale di tre settimane e ben cinque sfilate condensate in quindici giorni.

Da ricordare l’apertura al pubblico dei musei in Cittadella e delle mostre allestite dalla Fondazione tra Gamc, Palazzo Paolina e Villa Argentina – non preoccupatevi se non ci siete ancora stati: rimarranno accessibili fino all’11 maggio – la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori in programma domenica alle 16 in piazza Mazzini e le date del cartellone estivo – sabato 21 giugno, sabato 19 luglio, sabato 2 agosto e, infine, la notte dei bozzetti sabato 10 agosto. Ma non corriamo troppo in là con la mente: godiamoci l’ultimo giorno di Carnevale, ché poi “la quaresima ci purgherà”.