Il caso
Forte dei Marmi, il sindaco chiama a raccolta contro il porto di Carrara
di Angelo Petri
Assemblea con amministrazioni, associazioni e categorie
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FORTE DE MARMI. L’attenzione sul futuro del porto di Marina di Carrara e sui rischi ambientali legati anche al naufragio del cargo Guang Rong, si sposta oggi, per un giorno, su Forte dei Marmi, capitale del turismo di lusso della costa apuoversiliese e come tale il più a rischio da eventi scongiurabili, ma come dimostra la storia del cargo arenatosi al Pontile di Marina di Massa, tutt’altro che improbabili.
Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi – fanno sapere dal Municipio – alla luce delle crescenti preoccupazioni legate all’impatto ambientale ed erosivo del progetto per il nuovo porto di Carrara e del recente grave episodio della nave cargo arenata al pontile di Marina di Massa, ha convocato un’assemblea pubblica per discutere le possibili conseguenze del progetto sulla costa apuo versiliese.
L’incontro è fissato stamani alle 9 a Villa Bertelli e vedrà la partecipazione di amministrazioni locali, associazioni ambientaliste tra cui I Paladini apuoversiliesi che hanno sede proprio a Forte dei Marmi, nonché categorie turistico economiche e cittadini, collegati anche in via telematica.
«Non possiamo restare indifferenti di fronte a un progetto che potrebbe alterare irreversibilmente il nostro litorale – ha sottolineato lo stesso sindaco del Forte – il recente incidente della nave cargo è un monito chiaro: il nostro mare e la nostra costa sono già sotto pressione. È dovere delle istituzioni assumere una posizione chiara e insieme ai cittadini valutare con la massima attenzione ogni intervento che rischia di compromettere l’ambiente e l’economia del territorio».
Così l’incontro odierno sarà un’importante occasione di confronto tra le amministrazioni locali, le associazioni ambientaliste, le categorie economiche della costa apuo-versiliese e i cittadini, per discutere le potenziali ripercussioni del progetto sul fragile equilibrio costiero della Versilia e dell’area apuana.
Per l’occasione l’amministrazione comunale conta su tutta la cittadinanza perché partecipi attivamente, e perché il dibattito pubblico possa contribuire a scelte più consapevoli e responsabili per la tutela del patrimonio naturale della Versilia.