Il Tirreno

PIETRASANTA. Il cuore di Mirella Dazzi, 51 anni, ha smesso di battere all'ospedale Versilia dove era ricoverata. A febbraio 2023 le era stata diagnosticata una malattia; le sue condizioni sono andate peggiorando fino a quest’ultimo periodo e al triste epilogo. Faceva parte di una famiglia molto conosciuta: il padre Vinicio Dazzi, prematuramente scomparso, era titolare dell'omonima azienda di marmo a Pietrasanta, tra le più note per le lavorazioni speciali per marmo, pietra e granito: la scomparsa di Mirella ha destato tanta commozione anche nell’ambiente in cui ella stessa lavorava.

«La mia mamma era stupenda», dice la figlia, Francesca Fulvi. Sempre Francesca, parlando a nome della famiglia tiene «a ringraziare per la professionalità e l'umanità dimostrata il personale del reparto Media 2 del Versilia: medici, infermieri, Oss». Anche il bagno Buoniamici di Lido di Camaiore, dove Francesca ha fatto la festa di laurea, ha salutato Mirella Dazzi: «Ciao Mirella, ti ricorderò come una persona speciale. La vita è ingiusta». Tanti i commenti e le espressioni di cordoglio sul profilo social della donna, dove si annunciava la sua scomparsa. «Il tuo sorriso riscaldava come il sole», ha scritto una persona che la conosceva.

Mirella Dazzi viveva a Fiumetto; lascia la figlia Francesca, la mamma Maria Rosa, il fratello Augusto, il compagno Stefano, i parenti. La salma è esposta alla Casa Funeraria "La Piramide", vicina al pronto soccorso dell'ospedale Versilia; da qui sarà trasferita domani 1° gennaio alle 14,45 alla chiesa di San Bartolomeo a Ponterosso, dove alle 15 sarà celebrata la messa. Dopo la funzione religiosa, il feretro proseguirà per il cimitero di Pietrasanta.