Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Finora si coglievano lievi le indiscrezioni sui fondi commerciali, e sull’arrivo, o la partenza, di questa o di quella celebrata griffe, ma nella Forte dei Marmi autunnale, in preda ad un ritorno climatico dell’estate, stanno diffondendosi voci anche su altri investimenti immobiliari.

La Capannina orfana di Gherardo Guidi sembra accenda gli entusiasmi di Giorgio Armani, uno che in fondo è legatissimo al paese, e che sarebbe certamente un degno erede dei Franceschi prima, e dei Guidi poi. Vedremo.

Tra le voci incontrollabili anche quella che l’ex Villa Sacro Cuore di via Marco Polo, ribattezzata dall’ultimo gestore Villa Claudia interessi i Ferragamo. La griffe ha già al Forte una boutique in piazza Marconi. Impossibile trovare conferme, ma l’appetibilità della villa di proprietà delle Suore della Riparazione fin dal 1949, è indubbia, e basti dire che all’alba degli anni ‘80 entrò perfino nel mirino del Comune che voleva farne il palacongressi cittadino. L’edificio dove nacque nel 1937 Paola Ruffo di Calabria, regina madre dei Belgi, risale ai primi del secolo scorso ed ha avuto tante vite, come convitto delle suore, colonia per ospitare giovani e attività similari, poi dopo anni di utilizzo saltuario, nel 2016 passò in comodato alle Acli provinciali di Lucca. Nacque così Villa Claudia destinata a diventare una struttura turistica polivalente dove all’interno dell’edificio doveva operare anche un lounge bar serale, attività che però non hanno mai decollato del tutto e che si sono poi concluse con una disputa legale con l’Istituto religioso proprietario. Di sicuro però non sarà scontato un utilizzo sic et simpliciter come villa.

Potrebbe invece passare di mano un’importante struttura sportiva cittadina, il Raffaelli Country Club che l’attuale proprietà vorrebbe cedere ad un investitore in grado di ristrutturare il grande impianto sportivo con tennis, palestre e piscina per farne un’eccellenza sportiva cittadina. I contatti sono in corso e potrebbero maturare presto.

Per il resto le voci dicono che Armani intenda riunire nello storico Emporio in piazza Marconi tutte le attività cittadine, compresa quella aperta in via Carducci poco tempo fa.

Dolce e Gabbana sembra invece che abbandonino via Spinetti per via Carducci, sempre più la via Montenapoleone del Forte.

Tra le indiscrezioni incontrollabili, infine, anche quella che vedrebbe l’arrivo di Nobu, prestigioso brand della ristorazione giapponese fondato da Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, (ospite l’estate scorsa del Bagno Alpemare di Andrea Bocelli, e la collaborazione potrebbe continuare), presso i fondi di un celebre caffè di Roma Imperiale. Sarebbe così la seconda sede in Italia dopo quella di Milano.