Il Tirreno

MARINA DI PIETRASANTA. Quasi un’ora di grandissima musica, con la splendida voce di Arisa accompagnata dalle note al pianoforte del maestro Giuseppe Barbera. Musica di gran classe e un viaggio a tutto tondo nel repertorio di una regina del pop italiano nell’appuntamento conclusivo dell’ottava edizione delle Olimpiadi del Cuore-Mattone del Cuore 2024, l’evento benefico che ogni anno Paolo Brosio organizza con la sua onlus. Le oltre 250 persone che partecipavano al gran galà al Twiga beach Club si sono alzate in piedi per una standing ovation e Arisa scesa dal palco ha ricevuto i complimenti di Valeria Marini, madrina della serata, e della ministra Daniela Santanchè, padrona di casa.

«Le finalità dell’operato di Paolo sono davvero nobili – ha detto Arisa – e sono qui stasera con grande piacere per aiutare chi ha bisogno. Le Olimpiadi del Cuore vanno sostenute».

Quest’anno i proventi vengono destinate alle popolazioni alluvionate toscane di Campi Bisenzio, Montemurlo e Quarrata e per il completamento della costruzione del “Peace Hospital”, il centro di primo soccorso nei luoghi delle apparizioni mariane nei pressi di Medjugorje.

La serata presentata da Paolo Brosio – che si è avvalso, come assistenti sul palco, di Matilde Brandi, Cecilia Capriotti, Miriana Trevisan, Chiara Squaglia, Alice De Bortoli, Elisa Liistro e Lisa Cardelli – si è aperta con la premiazione dei donatori. Poi sul palco è salito il tenore Fabio Armiliato, vincitore del Premio internazionale Giacomo Puccini nel 2014 e uno dei testimonial dell’edizione di quest’anno realizzata in concomitanza con i cento anni della morte del Maestro. Jo Squillo e le sue ballerine hanno fatto compiere un piacevole salto negli anni ’80 mentre sul palco la band di Pago ha dato ritmo alla serata con un repertorio internazionale e ha coinvolto sul palco anche Mietta e Marco Carta che avevano cantato già nella seconda serata della manifestazione allo stabilimento Assunta.

Poi il gran finale con il taglio della torta offerta dalla pasticceria Aldo di Forte dei Marmi, e tanta musica (dai successi immortali di Lucio Battisti alla dance) con tutti che hanno cantato e ballato. «Un’edizione super – ha detto Paolo Brosio –. Noi facciamo tanta beneficenza facendo divertire la gente. Grazie a tutti e arrivederci al 2025». 

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