Il Tirreno

PIETRASANTA. La polizia di Stato ha arrestato per resistenza un cittadino marocchino di 19 anni, dopo un inseguimento in auto. Intorno alle 4 della notte tra giovedì e venerdì, a Marina di Pietrasanta, le Volanti del Commissariato di Forte dei Marmi (diretto da Roberta Frangiosa, appena insediatasi) notano un’auto a bordo della quale viaggiano due persone. I poliziotti si avvicinano al mezzo, utilizzando i dispositivi di segnalamento che servono per intimare l’alt per il controllo di polizia. Ma i due a bordo non hanno alcuna intenzione di fermarsi, una volta visto che si tratta della polizia. Tanto che l’auto, anziché fermarsi, accelera e con manovre pericolose chi è a bordo cerca di darsi alla fuga non curante persino di aver incontrato sulla propria corsa un semaforo rosso.

La pattuglia si mette immediatamente all’inseguimento, che termina dopo poche centinaia di metri a causa della perdita di controllo del mezzo da parte dei fuggitivi. Che vanno a schiantarsi, danneggiando il muro e il cancello dell’Hotel San Carlo, in viale Roma.

Nonostante l’impatto, essendo rimasti illesi, i due passeggeri scendono dall’auto e tentano il tutto, dandosi rapidamente alla fuga, subito inseguiti a piedi dai due operatori della polizia di Stato. Uno dei due fuggitivi – l’autista – viene bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

L’auto sulla quale viaggiavano, sottoposta a sequestro – rende noto la Questura di Lucca – è risultata provento di furto, denunciato a Massa in data primo maggio.

L’autista di 19 anni, residente a Massa, è stato anche denunciato per ricettazione e danneggiamento: «Alla luce del profilo criminale», così la nota della Questura, «il 19enne è stato colpito dal foglio di via del questore di Lucca per un periodo di 4 anni».

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