Il tema
Viareggio, scava una buca e la sabbia lo ricopre: paura per un bimbo in spiaggia
Il piccolo, circa sei anni, ha perso conoscenza. È stato salvato dai bagnanti
VIAREGGIO. Attimi di paura vera, nel tardo pomeriggio di ieri, sulla spiaggia di uno stabilimento balneare dei più noti della Darsena viareggina.
L'allarme scatta intorno alle 18: non si trova più un bambino di età fra cinque e sei anni che un attimo prima giocava con paletta e secchiello sulla battima e un attimo dopo sembrava scomparso nel nulla.
Capita, al mare, quando si hanno bambini piccoli e la prima paura degli adulti è sempre che i piccoli trovino il modo di avventurarsi in acqua.
Ma questa volta non è stato il mare ad attrarre il piccolo, quanto la sabbia, o rena come si dice a Viareggio.
Il bambino - evidentemente appassionato di quanto si può realizzare impugnando una paletta in libertà - ha scavato una buca sulla riva del mare e poi ci si è infilato dentro.
Ma, una volta dentro, la sabbia che il bambino aveva accumulato tutto intorno alla scavo gli è crollata addosso. Con il risultato duplice di non rendere visibile il piccolo appassionato di scavi e di impedirgli di respirare.
È stata subito attivata la Centrale operativa 118 e sono stati chiamati anche i vigili del fuoco della caserma di Viareggio, Distaccamento di Lucca.
Ma quando sono arrivati i soccorsi, la solidarietà del popolo della spiaggia aveva già fatto il miracolo: il piccolo era stato avvistato nella buca, tirato fuori dalle mani che hanno scavato frenetiche e grazie al primo intervento dei bagnanti ha anche ripreso a respirare.
Per poi essere trasportato in codice giallo al Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Versilia.
Un plauso va a tutti coloro che si sono mobilitati di fronte all'allarme per un bimbo avventuroso che non dimenticherà la grande buca nella sabbia che poteva costargli la vita.