Il Tirreno

Versilia

Il salvataggio

Viareggio, scava una buca e la sabbia lo ricopre: paura per un bimbo in spiaggia

di Donatella Francesconi

	Una veduta della spiaggia della Darsena
Una veduta della spiaggia della Darsena

Il piccolo, circa sei anni, ha perso conoscenza. È stato salvato dai bagnanti

2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Attimi di paura vera, nel tardo pomeriggio di ieri, sulla spiaggia di uno stabilimento balneare dei più noti della Darsena viareggina.

L'allarme scatta intorno alle 18: non si trova più un bambino di età fra cinque e sei anni che un attimo prima giocava con paletta e secchiello sulla battima e un attimo dopo sembrava scomparso nel nulla.

Capita, al mare, quando si hanno bambini piccoli e la prima paura degli adulti è sempre che i piccoli trovino il modo di avventurarsi in acqua.

Ma questa volta non è stato il mare ad attrarre il piccolo, quanto la sabbia, o rena come si dice a Viareggio.

Il bambino - evidentemente appassionato di quanto si può realizzare impugnando una paletta in libertà - ha scavato una buca sulla riva del mare e poi ci si è infilato dentro.

Ma, una volta dentro, la sabbia che il bambino aveva accumulato tutto intorno alla scavo gli è crollata addosso. Con il risultato duplice di non rendere visibile il piccolo appassionato di scavi e di impedirgli di respirare.

È stata subito attivata la Centrale operativa 118 e sono stati chiamati anche i vigili del fuoco della caserma di Viareggio, Distaccamento di Lucca.

Ma quando sono arrivati i soccorsi, la solidarietà del popolo della spiaggia aveva già fatto il miracolo: il piccolo era stato avvistato nella buca, tirato fuori dalle mani che hanno scavato frenetiche e grazie al primo intervento dei bagnanti ha anche ripreso a respirare.

Per poi essere trasportato in codice giallo al Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Versilia.

Un plauso va a tutti coloro che si sono mobilitati di fronte all'allarme per un bimbo avventuroso che non dimenticherà la grande buca nella sabbia che poteva costargli la vita.


 

Etica e politica

Il tema

Fine vita, la Toscana approva la legge: cosa cambia e perché è un “sì” storico